All’ottavo piano del Parken, il complesso che ospita lo stadio dell’FC Copenhagen, colpisce innanzitutto l’atmosfera coerentemente laid-back dell’insegna. E l’elevato tasso italiano del personale di sala e cucina, trainato dal leccese Mattia Spedicato.
I piatti di Rasmus Kofoed, co-patron da 18 anni con l’amico Soren Ledet, sottostanno a uno stile chirurgico e inventivo, innestato principalmente su pesce e verdure locali, e una chiara matrice classica francese. Da un menu estivo, siamo rimasti colpiti dal Cetriolo ripieno di ostriche, germogli primaverili e uova di lumaca; dalle Verdure ed erbe crude di piccole farm locali da intingere in un'emulsione di uova di trota e capesante disidratate e poi fritte e da Pancake latticello, aglio orsino, tartufo fresco, formaggio affumicato e scalogno caramellato, un assaggio di un certo “peso”.
La mastodontica carta dei vini (4.500 referenze), la competenza sulla stessa di Chiara Graziani, il juice pairing di Giulia Caffiero (che sul tema ha anche scritto un bel libro) completano un’esperienza di sala e accoglienza come poche ve n'è.
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
+4528146736
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