La magia di Venezia vive negli spazi del Glam, all’interno di Palazzo Venart Luxury Hotel, una tavola di appena 18 coperti in ambiente intimo, impreziosito dalle creazioni di maestri vetrai di Murano sulle tavole, luce soffusa, una grande vetrata sul cortile esterno.
Il resident chef è Donato Ascani, classe 1987 coadiuvato da Enrico Bartolini. Ha studiato una cena divisa in atti teatrali, mentre la cura del servizio è opera del restaurant manager Davide Bravetti e del sommelier Ottavio Venditto. Ricerca continua, sperimentazione e valorizzazione degli ingredienti locali, scelti dagli orti veneziani e dal mercato del pesce di Rialto sono la cifra stilistica di Ascani, autore di un menu istintivo e originale, sintesi di aromi che celebrano le isole con tocchi d’Oriente.
Due i menu degustazione: "Arte, orti e laguna" e "I Classici del Glam", creati quasi d’impulso, con tecnica impeccabile. È un dipinto il piatto signature, Acquadelle in salsa, fritte in tre tempure differenti: alloro, Senise, nero di seppia, abbinate a quattro gel. Atto finale, la piccola pasticceria, un’altra opera d’arte.
giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di Turismo&Attualità, Marco Polo. Autrice di Guide e di libri editi da WhiteStar
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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