Lux Lucis, quarto e ultimo piano del lussuoso Principe Forte dei Marmi. Fine cena. Tutt’attorno la meraviglia di un tramonto multicolor ha lascito spazio all’oscurità di una notte punteggiata di bagliori. Aspettiamo Valentino Cassanelli, ordiniamo intanto un cocktail al bar – lo 67 Sky Lounge - che occupa l’altro spicchio della terrazza panoramica (a proposito, non perdetevi il loro Bloody Mary, qui lo chiamano Il Pomodoro).
Arriva lo chef. Come va? «Va benissimo».
E veramente Cassanelli sta bene qui, il Lux Lucis è figlio suo, l'ha aperto nel 2012, lo scorso han festeggiato il primo decennale. L’ha plasmato e ha creato la sua squadra (spicca Sokol Ndreko il maître e restaurant manager che tutti vorrebbero con sé). Nel menu speciale per i 10 anni, lo chef ha stilato una sorta di bilancio, ha fornito lo sviluppo definitivo del concetto principale che ha portato avanti per tutto questo tempo, quello del “viaggio lento”. La selezione dei piatti è stata l’essenza del percorso: si fonde tutto, ogni portata una parte che definisce l’insieme, la sintesi di un on the road che è diventato menu celebrativo.
Ora si cambia nella continuità. "Versilia in movimento" è il tema: insomma Cassanelli è il creativo che prende il territorio e lo ribalta su diverse prospettive, regala dinamicità a quello che appare inamovibile: Mezze maniche al tamarindo e lumache di mare alla marinara; Piccione maturato alle erbe di mare e di scoglio; Pane e… pomodoro, cioccolato e lardo... Il fil rouge? Eccolo: nel 2023 va di moda il salmastro.
+390584783636
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+390584787019
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it