Quando si ha a che fare con quel guascone di Marco Martini, le sorprese non finiscono mai. Perché la curiosità e la voglia di osare sono parte integrante di uno spirito libero che ha ben chiaro quali sono le proprie origini (e si sentono chiaramente in molti dei piatti), ma che non dimentica di volare alto con la fantasia e con la materia prima che esce dai confini della Capitale per spingere sull'acceleratore di sapori e gusti "diversi" e inusuali.
Ne sono una controprova il Baccalà salato in casa servito con spuma di patate arrosto e un fondo di pollo ristretto affumicato, e la Faraona in Sottobosco, una coscia di faraona laccata, abbinata a tuberi, tartufo, castagne, porcini, scorzonera e topinambur in diverse consistenze. Ma il gusto della provocazione lo si vede anche in piatti ormai storici come l'Animella con mozzarella, rabarbaro e bottarga e nel Tortello di mortadella con pizza bianca e pistacchi. Quale si scelga tra i vari percorsi degustazioni - a inizio 2021 sono 4, anche veg - c'è modo di riflettere e di divertirsi, magari lasciandosi guidare dal cuoco nel menu Empatia, che prevede 10 portate a mano libera.
Una cucina istintiva e di pancia, come si suol dire, che può anche dividere, ma non lascia certo indifferenti, certamente moderna e libera da schemi. Anche se poi osservando il lavoro della brigata in cucina e la perizia con la quale vengono confezionati i piatti si vede la passione e continuità di chi non si muove mai a caso. Per chi vuole osare ancor di più c'è un menu con un pairing di cocktail, chiamato Sinergia.
+390645597350
Tavoli all'aperto
+39065894774
articolo a cura degli autori Identità Golose