A due passi da piazza Farnese, a Roma, una cucina di mare innovativa, con un concreto sforzo di sostenibilità. A pranzo ci sono tapas e dintorni, mentre a cena la proposta cambia. Lo chef patron Giulio Terrinoni sfodera tre (intrigantissimi) menu: “Primi passi”, con cinque piatti signature, il “Testa mani e cuore”, con ben dieci portate, infine “Think green”, dipanato in cinque piatti vegetariani.
Si mangia anche alla carta, con proposte che ondeggiano tra i 30 e i 45 euro. Tra i nostri assaggi, Riso patate e cozze, una entrée che restituisce, in una parola, la Puglia. Tra gli antipasti, spuntano fuori le bruschette, con neonata, ma anche con burro all’erba cipollina e bottarga. Tra i primi, la Carbonara di mare con la bottarga che si credeva guanciale, sapida e croccante. Piatto centrato, pieno di tecnica e di senso del mare. Tra i secondi, riflettori sui piatti di mare senza sprechi, pescato del giorno e assaggi di quinto quarto (di pesce). Il fegatino di pesce sul crostino di pane, non sembra, ma parla di Toscana. Ottima anche la pasticceria, contrasti e consistenze che pongono il sigillo finale all'esperienza.
Ricchissima la carta dei vini, grandi classici e chicche per chi non si accontenta delle scelte altrui. Atmosfera light, arredi minimal e un bel lavoro di luci puntate dove lo chef desidera concentrare l'attenzione: nel piatto. Proposte che cambiano frequentemente, non solo in base alle stagioni, intorno ai grandi classici dello chef che, invece, sono sempre in carta. Nel centro di Roma: un luogo del cuore che invita a tornare, più e più volte.
+39066877365
Tavoli all’aperto
+39066864009
Nata ad Ischia, vive a Napoli. Docente per Spazio Eventi di Eataly Roma, sommelier AIS, collabora con diverse testate e guide di settore raccontando ristoranti, luoghi e persone.