Trequarti

Nascosto tra i Colli Berici del vicentino, il ristorante Trequarti rappresenta una piacevole gita fuori porta per andare alla scoperta di una cucina evoluta e personale in un'area geografica dove solitamente è più facile muoversi tra cucine di tradizione e trattorie familiari. Invece la coppia consolidata e composta dal cuoco Alberto Basso e dal sommelier Christian Danese (entrambi ex de La Peca), ormai al dodicesimo anno di sodalizio, ha saputo creare nel tempo una proposta avvincente e mai banale, in un ambiente che, anche recentemente, si è rinnovato diventando più luminoso e sempe più confortevole.

La cucina, di questi tempi, racconta egregiamente la storia del locale attraverso piatti che, pur con diversi anni sulle spalle, rimangono molto attuali, grazie a dettagli e accorgimenti che li hanno in parte modificati seguendo l'estro del cuoco. Ci sono il Salmone e Caffè servito in una tazzina, datato 2013, o il versatile BirRamen che risale al 2014, ma poi si passa a preparazioni più recenti come il Riso Mera5 mantecato allo zafferano. con polipodio e animelle o i Tortelli al pulled pork con fava tonka e achillea, piacevolissimi bocconi giocati tra amaro e grassezza.

Si può scegliere alla carta, ma una buona soluzione per capire meglio l'evoluzione del ristorante negli anni è quella di afffidarsi ai piccoli assaggi chiamati cicheti (perchè non dimentichiamoci, qui siamo in Veneto), confezionati dalla casa in quattro diversi menù. E uno di questi con protagonista unico il pesce.          

Gualtiero Spotti

giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale e viaggiare