Decisa la consapevolezza con cui Alberto Basso - chef dal solido curriculum, con incipit a La Peca - con l’aiuto del fratello Andrea e di Stefano Leonardi porta avanti, da dieci anni, ormai, la storia di questo bel ristorante della provincia vicentina.
Qui, con rigore, coerenza e audacia viene proposto, oggi, un menù orientato verso due poli: la carta, con preparazioni più semplici e codificabili, e i cicheti, in ossequio alla più verace tradizione del desco veneto. Cicheti che, però, costituiscono il vero spazio di libertà del trio, che s'è dimostrato capace di assumersi, volendo, anche rischi notevoli. Pescando a mano libera già dalla carta, balzano già agli occhi ingredienti come il caffè o condimenti come la carbonara, che rispettivamente suggellano il salmone e la capasanta.
Lungo tutto il corso del menù notiamo, poi, la convivenza, spesso antitetica ma non bellicosa, di una medesima spinta, talvolta orientata verso la rotondità talaltra verso l'audacia. Una contrapposizione che se il più delle volte anima il menù, può finire talvolta anche per agitarlo, con piatti non di rado molto più complessi di quanto si credeva a una prima occhiata. Piatti comunque molto coerenti con l'anima della struttura del ristorante divisa, già dalla sala, in sale orchestrate con abile maestria da Christian Danese che si divide tra i grandi tavoli circolari della "Rossa", le atmosfere ovattate della “Bianca”, dedicata ai tavoli da due e, pandemia permettendo, agli spazi multifunzionali della “Blu”, cui si aggiunge la saletta “Riservata” della cantina e il panoramico "Plateatico".
+390444889674
Tavoli all'aperto
+390444889521
folli amanti dell’alta cucina, in totale sono una ventina, sempre alla ricerca di emozioni. La causa? Un’irresistibile Passione Gourmet