Difficile trovare in Italia una cuoca che fa il suo mestiere con più amore e abnegazione di Marta Grassi, una signora mai stufa di riflettere, studiare, lavorare a tavolino per dare insistentemente luce a nuovi piatti. Un lavoro inesauribile e straordinario sulle temperature, sui tempi e le modalità di cottura, sulle materie prime.
Il menu degustazione del momento comprende ben 24 assaggi ed è un tuffo nell’universo di Marta, teso a sorprendere il commensale a ogni uscita dal pass. Si parte con Spugna verde, mascarpone e nocciola e Cracker, bottarga e liquirizia e si arriva alle Lasagne al forno (tra puntini di sospensione, che lasciano trapelare che la versione non è esattamente ortodossa) e al Manzo piemontese con fichi e noci (le carni eccellenti sono da sempre un must dell’insegna) e si chiude con tripla alchimia dolce (Macaron al caffè, capra e ciliegia, Torrone, arancia e meringa e Passione – limone).
Il servizio, inappuntabile, è affidato a Eleonora Conte mentre Mauro Gualandris, marito di Marta, è il re della cantina centrata su tanti Nebbioli e Barbera, ma con ottime incursioni di vini dal resto di Italia e del mondo.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+390321514101
Ristorante con camere
+390321514101
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)