Iside De Cesare è una sognatrice prima che una chef di rara intelligenza e sensibilità e andare (o tornare) alla Parolina è un viaggio a cui non si può rinunciare. Entrare nel ristorante significa farsi travolgere dall'entusiasmo suo e di Romano Gordini (con cui condivide la cucina), forte anche del rinnovato slancio che la ristorazione, secondo lei, sta vivendo verso l'esperienza gastronomica di alto profilo.
Gli ultimi anni di rallentamento dell'attività sono stati messi a frutto per rafforzare il rapporto con i produttori del territorio, sia laziali che umbri o toscani: i ceci e i legumi di Onano e Valentano, le patate di S. Lorenzo Nuovo, le lenticchie nere, i formaggi dei Fratelli Pira, il tartufo di tutte e tre le regioni, lo zafferano di Città della Pieve, il pesce del lago di Bolsena diventano i protagonisti del viaggio culinario da fare a tavola alla scoperta della biodiversità locale.
L'orto delle spezie profumate e delle erbe aromatiche è diventato ancora più centrale nello studio dei piatti: Iside ama utilizzare tanta lavanda (come nella pasta cacio, pepi e lavanda), il timo, la santoreggia, l'erba pepe e noce, la maggiorana, la melissa (utilizzata per i decotti, per le marinature, per comporre la parte vegetali dei piatti, scelta anche per le sue caratteristiche digestive) per conferire al piatto quella spinta in più, che ti fa allargare gli occhi per la meraviglia. Cosa vede per il futuro Iside? Un mondo enogastronomico fatto di donne che, concependo il cibo come nutrimento, sapranno dare nuove linee guida alla ristorazione.
+390763717130
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+393807367883
Giornalista, da oltre 20 anni si occupa di comunicazione enogastronomica, alberghiera, travel e di eventi. Ha scritto per L'Espresso ed è docente per scuole di specializzazione post lauream.