La cucina nelle sue espressioni migliori è spesso fatta d'intuizioni, idee feconde che c'è chi dice "tutto qui?", perché non hanno nulla di spettacolare, ma intanto qualcuno è arrivato a realizzarle prima di te. Prendiamo Pancetta di maialino marinata e cotta nel miele d'arancio, mele in carpione, finocchietto selvatico: semplicità totale. E bontà clamorosa. Ce l’ha servita Caterina Ceraudo all’inizio di una cena: avremmo potuto alzarci dal tavolo e salutare, non c’era bisogno d’aggiungere altro, lei è sempre più brillante nell’esaltare l'incredibile varietà della dispensa calabrese, cornucopia d’ortaggi, aromatiche, crostacei, prodotti del bosco, bontà del mare...
Lo fa con stile nitido, lavorando per accostamenti aromatici e per concentrazioni dei sapori, cosa che la chef accosta spesso a un altro concetto, il no waste, con ogni elemento dell’ingrediente che va a rinforzare l’ingrediente stesso in piatti come gli eccellenti Lattuga arrosto e cedro al sale, Tortello di carciofi, Finocchio e la sorprendente Carota. Caterina in stato di grazia, quella del Dattilo è diventata una cucina riconoscibile, con una personalità netta.
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
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Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it