Arrivati a Dattilo si legge «Felice è colui che fa felici gli altri», un mantra che accompagna la vita della famiglia Ceraudo capitanata da Roberto, custode delle terre e degli ulivi secolari che circondano quest’angolo di Calabria. Sostenibilità in ogni angolo della struttura e in cucina, regno di Caterina. Classe 1987, enologa e cuoca formatasi al quartier generale di Niko Romito, mamma dolce, donna orgogliosa delle sue origini che ritrovi in ogni sua creazione. Equilibrio, delicatezza, carattere, modernità sono elementi costanti in ogni suo piatto, dal salato al dolce. C’è grande attenzione ai lievitati: la tecnica si fonde alla volontà di far scoprire farine di grani dimenticati. In cucina è accompagnata dal marito, cuoco pasticciere, un sodalizio importante per la ricerca di nuovi sapori.
Difficile segnalare un piatto, il menu è in continua evoluzione. Ingredienti per lo più dell’azienda agricola che ha introdotto la coltivazione bio da tempi non sospetti. Basti pensare che l’agriturismo, la cantina e il ristorante sono indipendenti al 100% a livello energetico con un innovativo impianto fotovoltaico. Oggi c’è una cantina tutta nuova. Susy, sorella maggiore della cuoca, coordina le attività di cantina con il fratello Giuseppe, l’ospitalità e la sala del ristorante.
Il sorriso è un biglietto da visita che accomuna questa famiglia. I Ceraudo trasmettono ospitalità, attenti a far vivere un’esperienza singolare ai viaggiatori gourmet di passaggio. La carta vini da ampio spazio ai vini autoctoni, non solo di famiglia, e spazia tra territori nazionali ed esteri.
+390962865613
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+393803644890
laureata in Psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione. Autrice di diversi libri, ultimo Vino: Femminile, plurale (Giunti)