Ischitano d’origine, Pasquale Palamaro è l’artefice indiscusso della costante crescita qualitativa del ristorante Indaco, sotto la sua guida ormai dal 2009. La sua cucina ha sempre come fonte di ispirazione la sua isola, il territorio, le tue tradizioni. Sono tutti addendi che sviluppano piatti meravigliosamente elaborati e ricchi di stile.
Siamo stati accolti direttamente dalla darsena antistante al ristorante e da qui ci siamo trovati subito immersi nella magia di un aperitivo a mare, con un carosello di entrée e bocconcini sfiziosi. Per la cena ci si sposta all’interno della piccola terrazza. Segni particolari: un magnifico affaccio sul mare.
Conviene optare sui menu degustazione, la maniera migliore per esplorare la mano del cuoco: tra questi abbiamo provato il “Savoia” e il “Parlato” e, come per incanto, tutto sembrava avere un suo perché: le annotazioni si susseguono a ogni portata sia per le meravigliose creazioni commestibili, sia per le manifatture dei piatti stessi.
Tra gli assaggi, ricordiamo ancora il Gobbo e la lattuga, la Cernia come un coniglio all’ischitana” nel primo percorso. Nel secondo, lo Scampo a colazione, Rombo ai carboni di ciliegio… E chissà cosa ci riserverà la stagione 2023: difficile da prevedere, considerando la creatività a getto continuo del ragazzo.
+39081994322
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+39081997978
romano di nascita, milanese di adozione, è l'amministratore delegato di MagentaBureau, agenzia che coordina i contenuti e realizza Identità Golose. Ama le regole, il rigore, le procedure ma anche il buon cibo e il buon vino. Il punto debole a tavola? Il dessert