Nel borgo marinaro di Cetara, sulla costa d’Amalfi, la famiglia Torrente porta avanti da oltre 50 anni la tradizione della trattoria italiana di qualità. Nelle mani e nella testa di Pasquale Torrente i concetti di tempo e tradizione si evolvono e rivoluzionano l’idea dell’osteria che qui diviene contemporanea. Un’esperienza autentica, godereccia, dove territorio e qualità delle materie prime locali sono in pole position e si vive con naturale spontaneità una proposta in cui il dettaglio è in realtà studiato in maniera straordinaria.
Viaggi, curiosità, esperienze che allargano la vita e le passioni hanno caratterizzato la vita di Pasquale che, dopo aver portato Cetara nel mondo, torna a Casa Torrente e oggi passa il testimone al figlio Gaetano. Con lui si accolgono le braci, il maturatore ittico, le preparazioni si affinano nella tecnica e si svolgono a vista, fra gli ampi archi, gli antichi affreschi e il pavimento stellato che capovolge cielo e mare, nell’azzurro delle ceramiche di Vietri.
Nel salotto di Casa Torrente una cantina con una bella selezione di vini naturali è la migliore compagnia per un menu che consta di due sole e felici pagine la cui fama risuona ben oltre i confini campani: pane burro e alici, crudi di pesce, straordinari frutti di mare alla brace, i migliori Spaghetti alla colatura di alici della vostra vita e i blasfemi Ziti alla genovese di tonno, l’invenzione più riuscita e più audace di Pasquale.
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Tavoli all’aperto
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casertana, classe 1985, una laurea in Lettere e Filosofia e un master al Gambero Rosso con cui collabora attualmente. Ha una grande passione per le identità culturali e la memoria gastronomica mediterranea. Da oltre dieci anni si dedica alla promozione dei due carboidrati più amati al mondo