Non è certo facile, men che meno al Sud, trovare due ristoranti stellati all’interno di un’unica azienda dedita a ospitalità e ristorazione. Ce l’ha fatta, e già da qualche anno, questo magnifico hotel isolano che può vantare non solo la categoria 5 stelle lusso, ma anche due stelle Michelin per il ristorante interno Olivo e un’altra per la dependance a mare, il panoramico Riccio.
Applausi quindi alla proprietà, ma anche e soprattutto a un bravo chef come Andrea Migliaccio, ischitano di nascita ma cresciuto alla rigorosa scuola tedesca di Oliver Glowig, suo predecessore, in seguito ai primi passi a Ischia con Nino Di Costanzo e successive esperienze estere da Alain Ducasse e Michel Roth. Un caso isolato, anzi 3? Per niente: basta una cena quassù, in quel di Anacapri, per capire che tali onorificenze sono del tutto meritate.
Certo, anche ambiente e atmosfera hanno la loro parte: il ristorante con vista piscina e mare vanta già una sobria, mediterranea eleganza che facilita non poco il relax. Se a questo aggiungiamo la piacevolezza di un menù in miracoloso bilico fra tradizione e modernità, avremo chiuso degnamente il cerchio. E per chiudere il cerchio, niente di meglio di piatti anche insoliti tipo Tagliolini al limone con burrata, gamberi rossi crudi, asparagi di mare e foglie di ostrica; Risotto al ragù napoletano; Rombo chiodato con mandorle, finocchi allo zafferano e maionese alla liquirizia; Gamberi crudi con foie gras, mela verde e gin o un delizioso Babà in vaso cottura. Il tutto condito da un servizio sempre attento e premuroso. Difficile chiedere di più.
+390819780560
Ristorante con camere
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origini bergamasche e infanzia bolognese, oggi è milanese ma anche cittadino del mondo. Come critico/giornalista prima musicale e poi enogastronomico, abbina da sempre le sette note a vini, piatti, cantine e hotel. Adesso, anche nei panni di Music Designer e Sound Sommelier (psmusicdesign.it). Da vero Bulliniano, ha un debole per gli chef creativi che vanno comunque oltre