Salvatore Morello è saldamente a capo delle cucine di Inkiostro ormai da qualche anno. Il suo pensiero si è evoluto e ora regala sensazioni familiari e pietanze che parlano di emozioni e gusti pieni. Perché quello che si gusta e vive qui resta indelebile, come una lettera d’amore.
Ci sono sempre tanti ingredienti a comporre i piatti ma ogni elemento è calibrato il giusto. Soprattutto in due passaggi di altissimo livello: un risotto tutto vegetale, mantecato ai friggitelli, dalla resa cromatica quasi metallizzata, e una pasta particolarissima, chiamata Atavi-umami, prodotta con grano attaccato dal koji, elevata con richiami all’ostrica e alle spezie. La Razza grigliata e l’Agnello arrostito sono un approdo giusto un poco più classico, ma dalla millimetrica esecuzione (specialmente la carne), e il giusto traino verso i dessert. Si conferma la predilezione all’uso di frutta come base, col pistacchio unito al fico e con la pesca in più consistenze.
L’accoglienza di Daniele, Francesca e Salvatore non “fa il resto” ma è parte fondamentale dell’offerta tessuta da una squadra giovanissima.
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88
+390457420021
+390457420021
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88