Il suo vitello tonnato è diventato un’istituzione a Milano, ormai solo su prenotazione e non disponibile nel fine settimana. Ma Trippa, lo si sa bene, è molto altro. È ricerca, pensiero, ma anche (e soprattutto) sostanza. Un emporio del gusto per tutti i gusti. Un luogo in cui la proteina animale ha la sua indiscutibile importanza (si pensi se non altro al nome dell’insegna), ma anche il vegetale ha un ruolo dominante, tanto quanto la carne. Negli ultimi tempi, si può dire addirittura che quest’ultima sia stata surclassata dalla verdura.
Sono infatti imperdibili i piatti vegetali, che cambiano peraltro regolarmente in base a stagionalità e reperibilità. Noi, per esempio, abbiamo provato l’intenso e avvolgente Flan di porri di Cervere, fonduta di formaggio ubriaco, riduzione al mandarino, bergamotto e la fresca e stuzzicante Rapa rossa arrostita con salsa alle nocciole e insalata di foglie di barbabietola in agrodolce. Piatti sì vegetali, ma golosi e perfettamente bilanciati in termini di gusto. Degni di nota.
E poi ci sono i grandi classici, da prendere tutte le volte che si ha la fortuna di metter piede da Trippa (si sa, poter prenotare è una vera impresa!): Trippa fritta, Battuta di Fassona (e anche di cavallo se c’è disponibilità!), Pasta fresca hand-made che cambia di giorno in giorno, Midollo alla brace (che loro servono come pre-dessert) e, ovviamente, il Vitello tonnato.
Perché Trippa è quel posto in cui torneresti e torneresti e torneresti, instancabilmente.
+393276687908
Tavoli all’aperto
+39026554974
pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire. Instagram @federicalisi_12