La passione è un fuoco che brucia ed è tanto più vera quando si tramette di padre in figlio. Così è stato per Tonino e Fabrizio Mellino, il patron e il giovane chef di Quattro passi che, dopo una lunga storia, hanno raggiunto i massimi riconoscimenti di settore. Arrivare ai vertici della ristorazione italiana, non è cosa da poco: abnegazione, talento, sacrificio e un pizzico di fortuna (che ci vuole sempre) sono gli elementi cui si sono aggiunte una maniacale ricerca della materia prima come espressione della propria terra (Tonino) e una formazione professionale (Fabrizio) nelle cucine più sofisticate e complesse: Paul Bocuse, Ducasse, poi la Spagna e il Giappone prima di ritrovare la via di casa.
Qui, con il mare luccicante del Golfo di Punta Campanella, Fabrizio ha raggiunto la maturità trovando una propria linea espressiva che si pone come la naturale innovazione della cucina di Tonino: la tecnica è al servizio dell’esaltazione del pescato,dei prodotti campani che siano formaggi, carne, vegetali o frutta. Ma la cosa che rende ancor più preziosa l’esperienza è sentire l’emozione che permea tutte le pietanze, quasi un ingrediente segreto che i Mellino mettono nella loro cucina.
Giornalista, da oltre 20 anni si occupa di comunicazione enogastronomica, alberghiera, travel e di eventi. Ha scritto per L'Espresso ed è docente per scuole di specializzazione post lauream.
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Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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Giornalista, da oltre 20 anni si occupa di comunicazione enogastronomica, alberghiera, travel e di eventi. Ha scritto per L'Espresso ed è docente per scuole di specializzazione post lauream.