L’insegna, “Due bacchette”, fa subito intuire dove andremo a parare, o meglio che tipo di cucina ci attende: quella, orientale, che fa uso appunto di due bastoncini per portare il cibo alla bocca. Cina, Giappone, Corea, Taiwan, Thailandia, Singapore e Vietnam sono infatti i Paesi di riferimento gastronomico per una vecchia conoscenza del Bulli, quell’Albert Raurich che per diverso tempo è stato il braccio destro di Ferran Adrià. Secondo glorioso ex ad aprire in città dopo il collega Carles Abellan, nel 2008 Raurich trovava ospitalità all’interno dell’hotel Casa Camper, nel modaiolo quartiere Raval, proponendo la sua personale versione esotica di Cala Montjoi, una fusion ispanasiatica a dir poco intrigante che gli ha portato la stella Michelin.
Punto focale del ristorantino, con zona bar all’ingresso più informale, è il bancone a U sul fondo dotato di sgabelli (24, i più richiesti), oltre a un tavolo comune e qualche posto all’aperto nella stagione calda. Da dietro il bancone, chef e aiutochef vi porgeranno le loro tapas multietniche sempre e comunque gustose e innovative, che si tratti di sashimi di pollo al curry o mochi di Wagyu in salsa teriyaki, ostriche alla griglia con sake o un’insolita e “frizzante” medusa al pepe, frittata di caviale in brodo o cotiche di maiale iberico alla cinese.
Se non vi bastasse, potete sempre fare la conoscenza dell’ultima trovata di Raurich, un simpatico bistrot mediterraneo dietro l’angolo dal nome Dos Pebrots ("due peperoni").
+34933040513
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+34938539598
origini bergamasche e infanzia bolognese, oggi è milanese ma anche cittadino del mondo. Come critico/giornalista prima musicale e poi enogastronomico, abbina da sempre le sette note a vini, piatti, cantine e hotel. Adesso, anche nei panni di Music Designer e Sound Sommelier (psmusicdesign.it). Da vero Bulliniano, ha un debole per gli chef creativi che vanno comunque oltre