Camì

Marchigiano d’origine e romagnolo d’adozione, Vincenzo Camerucci, formazione marchesiana e grande esperienza, negli ultimi anni ha adottato un basso profilo. Ora il suo mantra è “cucina è benessere”. Accoglie i clienti con professionalità nel suo quartier generale in mezzo al verde, a pochi chilometri dalla movida di Milano Marittima. Un'oasi in cui orti, giardini e alberi da frutta circondano Camì, il luogo perfetto per ristorarsi in tranquillità e cibi d’altri tempi.

Cucina a km vero visto che l’orto è una fucina d’ingredienti che lo chef valorizza con piatti tecnicamente perfetti, non scordando mai l’aspetto goloso e la creatività. Con la compagna Milena, regina della sala, accolgono i clienti con sorrisi contagiosi. Posto magico nelle notti estive e altrettanto affascinante nei mesi freddi, le verande, le luci soffuse e il calore dei camini rendono indimenticabile la tappa. Le sale sono arredate con tocco shabby, elemento rassicurante, come il menu di Vincenzo.

Impossibile segnalare un piatto preferito, la stagione comanda in evoluzione ma il Baccalà in olio cottura cattura per l’equilibro di sapidità, il Riso rosso con verdure di stagione mette d’accordo gli animi green e la Crema di mascarpone e frolla al caffè sono panacea per le papille gustative. Nel cestino del pane regna una piadina, biscottata al punto giusto e perfetta per le pietanze che ristorano i viandanti che popolano le sale del ristorante. Possibilità di acquistare confetture, sughi pronti e meringhe paradisiache autoprodotte: portano a casa un pizzico di atmosfera CaMì.

Cinzia Benzi

laureata in Psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione. Autrice di diversi libri, l'ultimo è Chȃteau d’Yquem, edito da Seipersei