Il casale è sempre lì, accanto alla stazione ferroviaria di Carovigno, con la sua massiccia e rassicurante mole. E quando si varca la soglia dell'Osteria Casale Ferrovia, il passato e il presente si risolvono nel confortevole recinto di una piccola oasi circondata dal verde e dal silenzio.
Siamo a Casa di Giuseppe Galeone e Maria Lanzilotti, dove ora si può scegliere di entrare nella sala "quadra", con il valore aggiunto delle vetrate a parete affacciate sulla graziosa piscina che fa da cornice alle cene estive. Oppure si può optare per il comfort discreto della sala "historia", che è stata la prima a essere utilizzata: tra vezzosi angoli arredati come salottini e policromi piatti di ceramica, bellissimi pavimenti e mobili d'epoca, comunque illuminati nelle giornate di sole dalle ampie finestre che guardano il giardino.
Poco importa tuttavia in quale ambiente ci si siede. Fondamentale è invece la presenza di Giuseppe, che rivolge un cordiale benvenuto tanto ai nuovi arrivati quanto ai clienti abituali, e sa condire le pietanze preparate da Maria con il racconto di ataviche consuetudini alimentari. La meravigliosa grazia della cucina "povera" che non lo è affatto.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+393209274583
Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)