Siamo nel cuore delle Langhe, in una locanda circondata dai vigneti a pochissimi chilometri da Alba. La famiglia Boroli intuì le grandi potenzialità di Federico Gallo, cuoco talentuoso cui affidarono le chiavi di Locanda del Pilone. Un torinese che ha girato il mondo per poi tornare in Italia e lavorare con Cannavacciuolo, maestro decisivo per la sua identità gastronomica. Il giovane narra con i suoi piatti una regione in maniera intima. Ricerca costante di equilibrio tra sapori che virano in azzardi, molto concettuali, trasformando la materia prima in pietanze golose, ben dosate tra tecnica e creatività.
Si va dal menu classico al Piemonte e i grandi ingredienti dal tartufo in autunno o il pomodoro, in estate. Imperdibile la versione rivisitata di Vitello Tonnato dove il tonno è sotto forma di katsuobushi che lo fa somigliare a un carciofo ma l’umami che sprigiona ogni boccone vi manderà in estasi. Valide anche le provocazioni tra terra e mare. Nota interessante, il lato dolce del menu ha dessert fantasiosi.
Nei mesi estivi si può desinare all’aperto oppure c’è una formula più semplice “bistrot”, servita nella Terrazza all’aperto con vista vigne del Barbaresco. Si servono piatti più leggeri con un menu che varia ogni giorno. La carta vini illustra un panorama regionale quasi didascalico e vanta oltre 1.400 etichette tra Italia, bollicine, cru francesi e belle realtà in giro per il mondo. Servizio di sala puntuale e sorridente. Resort di charme con piscina affacciata sui vigneti, certamente, una tappa imperdibile per un viaggio nelle Langhe.
+390173366616
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+3901731950332
laureata in Psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione. Autrice di diversi libri, ultimo Vino: Femminile, plurale (Giunti)