Nazionale

Vernante è posto all’attacco del Col di Tenda, tra Cuneo, e Ventimiglia, tra le curve e i tornanti che portano fino al mare. Ma se si sceglie di mangiare e anche di dormire lungo la strada, il Nazionale, da generazioni, fa compagnia ai viaggiatori che salgono o scendono per queste montagne. Ristorante e albergo gestiti magistralmente dalla famiglia Macario, che continua a far vivere questo luogo con professionalità e grande senso dell'accoglienza.

La cucina del ristorante è affidata dal 2016 a Fabio Ingallinera, chef catanese classe '86: dopo tanta Sicilia, ha scelto il Piemonte, prima all'Antica Corona Reale e poi Vernante. La cucina è sempre fortemente territoriale, grazie alla solida rete di allevatori, contadini e cacciatori che, nel tempo, hanno permesso di aumentare ulteriormente l’anima Occitana dei piatti.

Oggi si trovano i menu monotematici come Acquadolce a base di pesce di montagna, in autunno arriva il menu Caccia, incentrato sulla selvaggina, e nella bella stagione il Primavera con focus sulle erbe spontanee. I temi possono variare anche in base a prodotti con durata molto breve, come il Sanato (vitellino da latte molto raro). È sempre maggiore nei piatti la presenza di vegetali, valorizzati in chiave golosa. Meno proteine quindi, ma sempre gusto e qualità. A lato del menu c'è un grande carrello dei formaggi e una carta dei vini profonda e curiosa. Un luogo dove assaggiare i sapori di montagna, in maniera autentica e mai banale.

Identità Golose

articolo a cura degli autori di Identità Golose 
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)