Non sono tanti i luoghi capaci di calarsi in modo realmente autentico e profondo nel territorio in cui sono inseriti, per interpretarlo fedelmente e restituirlo all’esterno gratificandolo di un senso di compiutezza così felice. Amerigo ne è senza dubbio tra i migliori esempi, una tappa da non mancare per chi cerca storie e sapori, ma vuole soprattutto capire momenti e spazi: quelli della pura Emilia artigiana e contadina, così viva, contemporanea, affascinante. Anche quando ha da raccontare il lato più tradizionale di se.
Quella che dal 1934 finisce sui tavoli di Savigno non è solo un'idea di ristorazione, ma cultura del cibo. Un lavoro coraggioso, al suo esordio visionario, iniziato tre generazioni fa e portato avanti con determinazione e competenza da Alberto Bettini e dalla sua famiglia, lavorando gomito a gomito sui prodotti e sulla filiera. Ci son voluti trent’anni per costruire questa rete sinergica, soprattutto per il cambio di passo sulla qualità che, in modo puntiglioso, Alberto ha saputo radicare nella mentalità di chi gli rifornisce la dispensa, i fornelli e la cantina.
La cucina di Amerigo non può che essere di materia: definita, compiuta, che parte da una profonda conoscenza e non deve fingere di esser nient’altro che se stessa per nobilitare una varietà straordinaria d’ingredienti. Siano paste fresche tirate a mano al mattino, carni, funghi o tartufi, animali da cortile o da piuma, pesci d’acqua salata o dolce, a ogni stagione qui si trova di che far sorridere il palato. Argomenti e gusti così inoppugnabili da renderlo molto facilmente un luogo del cuore.
+390516708326
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+39059985285
abruzzese, classe 1979, innamorato dei cucchiai di Totti e della barbabietola di Colagreco. Da tempo viaggia alla ricerca di buone storie da raccontare: di territori e ingredienti, di produttori e cuochi. Hunter per propensione, vive la certezza che gli artigiani salveranno il mondo