Ode al tortellino. Ma anche alle tigelle, alla giardiniera, al bollito, al cotechino, alle tagliatelle, al germano reale, alla zuppa inglese. Amerigo è uno di quei ristoranti dove si celebra la grandezza della cucina della tradizione regionale, in una perfetta sintesi fra fine-dining e sostanza emiliana.
Non che tutto sia perfetto — può capitare una serata con un grande vino che non viene aperto al tavolo, oppure con alcune temperature imprecise su un piatto — ma qualche imprecisione viene compensata da un’accoglienza genuina e cordiale, da un ambiente di gran fascino, nel suo stile autenticamente d’antan, da materie prime eccellenti, da vini locali di qualità che si affiancano a grandi etichette italiane e d’Oltralpe, e soprattutto da sapori che scaldano il cuore. Non perdetevi gli strabilianti tortellini in brodo, così come le tagliatelle al ragù, e poi l’elegante giardiniera di verdure con lingua, guancia e cotechino, le tigelle con gelato di Parmigiano all'Aceto Balsamico Tradizionale o con prosciutto crudo di Mora brada di montagna 48 mesi (che nulla ha da invidiare a un eccellente Pata Negra).
Una cena da Amerigo ha la vivacità dei colori rinascimentali. Regala emozioni anche senza dover necessariamente stupire con la creatività, perché qui ciò che conta è l’essenza, la conoscenza della materia prima, la sua selezione e valorizzazione.
+390516708326
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+390516708010
giornalista pubblicista sempre in viaggio fra Roma e la Romagna, collabora con alcune delle più importanti guide e testate giornalistiche italiane di settore