Nell’incanto della Venezia nativa, fra silenzio e laguna, a pochi passi da Burano, Venissa, sull’isola di Mazzorbo, resta sempre una splendida idea per una giornata di puro piacere, per gli occhi e per il palato. Primo per la rara bellezza della tenuta, secondo per la cucina firmata da Chiara Pavan e Francesco Brutto; terzo per l’opzione Osteria in cui, spendendo meno della metà si sta comunque da dio, quarto perché dopo mangiato si possono fare due passi nella magia dell’isola di Burano, collegata alla tenuta da un ponte.
Circondati da orti, verde, alberi, silenzio, godetevi una cucina giovane e contemporanea, ben cucinata e ben pensata, personale, senza scopiazzature, leggera e salutare eppure con qualche bel picco di golosità, grazie alle alchimie di una coppia (anche nella vita) in cui prevale la dolcezza e la femminilità di Chiara, l’ideale per smorzare i toni a volte impetuosi di Francesco – grande conoscitore e utilizzatore seriale di tutte le erbe possibili e immaginabili - autentica forza della natura quanto a inventiva ed energia.
Ricciola, Rapa Rossa, rapa gialla ed erbe di monte, Spaghetti tiepidi pomodori verdi, scampi e ginepro (superbi), Lansardo (una vita di mezzo fra tonno e sgombro), cetriolo, kefir, maggiorana; Lime e cioccolato bianco, pepe del Timut, limone e basilico (un dessert che si presenta come un finto spaghetto, da leccarsi i baffi), o Millefoglie di pesche alla verbena. A Mazzorbo non è facile arrivare con i mezzi pubblici, ma sia da Jesolo sia da Quarto d’Altino è a disposizione un passaggio in barca, andata e ritorno.
+390415272281
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
veneziano, giornalista, una vita dedicata allo sport da inviato (e adesso da appassionato e tifoso), cura da dieci anni "Gusto", la pagina di enogastronomia del Gazzettino di Venezia