In un ritaglio di luce verticale, a pochi respiri dalle guglie del Duomo, la vita di un albero di ulivo è posto al centro di Spazio. E la sua stessa centralità non è decoro, ma logica di composizione. Perché tutto da Spazio esprime natura e alla naturalezza, e richiama alla spontaneità con la quale tecnica e pensiero si combinano. Pulizia, freschezza, stagionalità ed eleganza: leggere il menu offre solo una parziale percezione di quanto l’accostamento di pochi ingredienti possa, in realtà, dare: Trota bianca delle Dolomiti, pomodoro, senape indiana; Filetto di manzo timo e pepe – sono indizi di un’amplificazione della materia. Mangiando, ritrovi tutto ciò che leggi e, insieme, la gioia della creazione che dà vita a un piatto.
Ma la creazione, e soprattutto la creatività sono anche mezzo d’investigazione della versatilità espressiva di un ingrediente: è il principio – spiega Gaia Giordano, chef al timone di Spazio sin dall’esordio in Duomo nel 2015 - che ha portato all’introduzione nel menu dell’opzione "Spazio in condivisione", una formula (6 assaggi, 2 piatti principali e un dolce) nata per avvicinare ancora di più l’ospite alla cucina di Spazio.
È, più di tutto, un percorso atto a fare di un ingrediente (dal rombo, al tonno, all’agnello – si varia spesso) il cuore di una degustazione coerente, armoniosa, che esprime intelligenza e bontà con il beneficio ulteriore di limitare gli sprechi in cucina. È una tavola dove avverti il benessere apportato dalla materia prima, in una cornice di luce, e tutto intorno una sala che sorride – competente, precisa, leggera.
+3902878400
+390249713413
classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.