Oltre che essere patrimonio naturalistico, la Scala dei Turchi, falesia di marna bianca a picco sul mare di Realmonte, è l'ispirazione di uno dei menu degustazione di Pino Cuttaia a La Madia, quello che incarna visceralmente la sua idea di cucina. Una cucina apparentemente semplice che richiama i sapori di casa e quei gesti domestici ai quali lo chef sicilano cresciuto in Piemonte è più che affezionato. Nella realtà quella di Pino è una cucina complessa e accomodarsi alla sua tavola è un'esperienza appagante da fare almeno una volta nella vita: ogni piatto è un racconto di ingrediente, di territorio e di "mercato" perché il pescato del giorno è elemento imprescindibile nella carta.
Il bando agli orpelli, con amuse bouche e piccola pasticceria che scompaiono nella loro forma, sorprende solo gli habitué di una ritualità che viene stravolta in omaggio a una nuova concretezza. Alle coccole in sala di Loredana Cipriano, metà insostituibile di casa Cuttaia dedita con sicurezza anche alla cantina, ci si abitua facilmente. Gli ambienti, da poco ristrutturati con eleganza e semplicità, sono in armonia con il progetto dello chef che conta 25 anni d'attività.
giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate
giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate