Al centro di questo ristorante c'è la materia prima, di qualità indiscussa al punto che è il primo ristorante cittadino di solo pesce selvaggio pescato nel mare Mediterraneo a cui si aggiungono perle come le migliori ostriche, caviali di varia provenienza, aragoste e astici blu. Qui è il regno di Simone Lugoboni che negli anni ha affinato le tecniche sino a creare una macchina oliata che ha nell'executive chef Fabio Vicentini, un braccio destro di rara affidabilità ed estro nel lavorare i pesci.
Oltre al menu degustazione che ha un'interessante alternativa all'antipasto tra selezione di crudi o di cotti, due sono i signature che sarebbero assolutamente da provare: il Plateau Royal con una selezione di ostriche, pesce crudo, crostacei crudi, per 2 persone, oppure Il grande piatto dell’Oste Scuro che è una selezione importante di pesci e crostacei da togliersi la voglia. Il locale è caldo e accogliente e ricorda una brasserie di pesce parigina, la carta vini è importante, internazionale e sbilanciata ovviamente sulle bollicine e i bianchi, con una carta di magnum bella fornita. Servizio informale, ma attento ad ogni esigenza.
cronista de Il Giornale di Vicenza, responsabile della redazione enogastronomica. Ama cucinare per gli amici bevendo una buona bottiglia di vino, viaggiare in moto e in camper e fotografare.
+390456839146
Tavoli all’aperto
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