Cucina di mare e non solo di pesce: va oltre un pescato armoniosamente abbinato a pochi altri elementi che restituiscono impressioni di iodio già note. La cucina di mare, quella di Gianfranco Pascucci, è un’altra. È prodotto, ma è anche pensiero; è sale, ma pure dolcezza. Consente di esplorare profondità che raramente viviamo a tavola, e che siamo invitati a scoprire nel piatto. Un mare accogliente al punto da inglobare non solo il blu, ma anche la macchia, l’orto e profumi ultra-costieri.
Qui dove la missione del cuoco di imprimere la specificità delle consistenze, la purezza gustativa di singoli ingredienti nella memoria del commensale, ora viene superata. Pascucci adesso ci porta in mare aperto e con profonda eleganza, lascia che sia non solo la materia, ma il segno della sua maturità a narrare mari diversi. Nascono così capolavori come la Royale di mare, sontuosa e complessa con uova e brodo di pesce, cervella di gambero, amaranto croccante e caviale, o la semplicità di una Pasta al pomodoro di mare, e in cima ombrina come una fetta di lardo. Senza peso, la narrazione diventa un atto di amore verso quel mare e verso l’ospite nell’impeccabile accoglienza di Vanessa Melis.
classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
Tavoli all’aperto
classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.