Acqua Panna S.Pellegrino Ceretto The Fork

Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Emilia Romagna

Al Cambio

Relatore

Siamo in via Stalingrado, civico 150, ovvero parecchio oltre il perimetro lungo 53 chilometri di portici (dentro e fuori porta) consacrati dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Oltre la soglia del ristorante d’antan stanno in agguato lasagne monumentali, strati d’amore matriarcale a sedimenti. Tagliatelle che si stagliano vertiginosamente in verticale avvoltolate cuore a cuore col ragù. Cotolette di proporzioni jurassiche. Tortellini in un brodo talmente sapido, talmente cristallino eppure di una sua densità lieve, e talmente saporito da superare con un’alzata di spalle la tentazione di calarci dentro quella spolverata di parmigiano che fa tanto italiano a tavola.

Non sorprendetevi se a un certo punto vi coglierà una sensazione di straniamento. Se accoccolati fra le braccia della mamma o fra le grinfie del lupo che vi ha appena scoperchiato casa in un soffio mentre voi avete raggiunto le proporzioni di tre porcellini in uno. Se vi trovate in una delle capitali della provincia italiana o in un film di Almodovar dai colori accesi, la trama improbabile, la commozione in agguato, le risate arcobaleno. Se avete viaggiato nel tempo precipitando in una Bologna che credevate perduta, o nel tempo presente dove un marchigiano di San Benedetto del Tronto e un bolognese cuoco di sesta generazione, hanno consentito a Bologna di ritrovare se stessa. Siete semplicemente Al Cambio. Il ristorante caldo come una trattoria, dal servizio elegante come nemmeno il migliore fine dining e l’umanità a portata di mano come solo certe volte in una vita intera.

Chef

Armando Martini

Sous-chef

Josè Palandra

Ai dolci

Josè Palandra

In sala

Piero Pompili

In cantina

Piero Pompili

Contatti

+39051328118

via Stalingrado, 150
40128 - Bologna
sito web
info@ristorantealcambio.it
PORTAMI LÌ
Chiusura
sabato a pranzo e l'intera domenica
Ferie
variabili a gennaio e ad agosto
Carte di credito
No Diners
Menu degustazione
38 (3 portate) e 48 (5) euro
Antipasto
11 euro
Primo
15 euro
Secondo
20 euro
Dolce
8 euro
Coperto
4 euro

Lo chef consiglia
Pasticceria La Caramella di Gino Fabbri, via Cadriano 27/2a, Bologna: per la veneziana e i maritozzi con la panna, memorabili

+39051505074

Perché fermarsi
un ristorante caldo come una trattoria, dal servizio elegante come nemmeno il migliore fine dining e l'umanità a portata di mano come solo certe volte in una vita intera
Sonia Gioia
Sonia Gioia

classe 1974, studi in Lettere, giornalista. Dalla cronaca giudiziaria e nera alle cronache di gusto, collabora con le maggiori testate di settore e principalmente con Il Gusto