È impossibile reprimere un lieve sussulto emotivo mentre si attraversa il paesaggio misterioso e selvaggio che sembra avvolgere il borgo di Peschici in un abbraccio affettuoso. Soprattutto là dove il borgo appare all'improvviso tra la fitta vegetazione, tutto bianco e tutto arroccato a strapiombo su una sconfinata distesa di azzurro. Una sorta di benvenuto riservato a chi ama visitare ciclicamente la magica terra del Gargano; oppure una sorta di anticipazione del fascino che si ripropone all'interno del ristorante Porta di Basso, incastonato tra i vicoli del centro storico della stessa Peschici.
Qui infatti, tra ampie vetrate e vezzosi balconcini sospesi nel vuoto, si gode di un vasto e rilassante panorama marino, con la fuggevole illusione di navigare sull'Adriatico. Magari facendosi coccolare dai freschi aromi delle preparazioni dello chef patron Domenico Cilenti. Preparazioni delicate e raffinate, eppure nette e concrete, con sapori riconoscibili e legati al territorio. E così piccoli capolavori di apparente semplicità si alternano tra loro: dagli accattivanti profumi del Gambero cotto e crudo in zuppetta di lupini, e dell'Acquasale con muggine e gallinella; fino all'incisività del Panino con le melanzane (dell'orto privato) sott'olio, e dell'Anguilla affumicata con i broccoli.
Ma non finisce qui, perché Domenico e la moglie, Annalisa Nullo, gestiscono anche le antiche e suggestive camere del loro albergo diffuso, per chi si avventura in questo estremo lembo di Puglia. Nonché una scuola di cucina con annesso orto didattico.
+390884355167
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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professore di lettere in pensione prestato alla gastronomia. Titolare da quasi vent'anni di una rubrica sul Corriere del Mezzogiorno