Il Cantinone di anno in anno rivela ai suoi ospiti la passione del cuoco chiavennasco Stefano Masanti nel proseguire con encomiabile tenacia sulla strada della valorizzazione dei prodotti locali e sul recupero di ricette della tradizione che vengono riadattate ai nostri tempi mantenendo intatto lo spirito e i sapori dei tempi andati.
Un percorso che a tavola rivela, però, la capacità di muoversi con confidenza all'interno di tecniche e giochi di prestigio a volte più moderni e d'avanguardia, figli della curiosità e della voglia di crescere che Masanti ha sempre dimostrato nel corso degli anni. E che sono stati in parte alimentati dalla possibilità di svolgere il ruolo di cuoco responsabile di una cantina nella Napa Valley, per sette mesi all'anno ormai da diverse stagioni.
Il ritorno a casa, che coincide sempre con la stagione più fredda, lascia più margine di lavoro sui piatti autunnali e invernali, così, di questi tempi, al ristorante si possono provare il Risotto con gamberi di fiume, burro di capra e topinambur, la Polenta e Latte, un vero piatto della memoria valtellinese, che presenta un gioco di consistenze tra latte condensato, gelato alla polenta, pelle di latte essiccata e polenta tostata col burro, oppure la Zucca cotta come una bistecca con funghi valchiavennaschi, dove la zucca viene asciugata in forno, disidratata, messa in acqua e passata in padella con un fondo di verdure.
La sala e la cantina sono nelle mani della moglie Raffaella, che sa consigliare i giusti abbinamenti puntando anche sulle etichette provinciali più interessanti del momento.
+39034356120
Ristorante con camere
+393895180572
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale e viaggiare