Il pensiero che ispira lo chef Nicola Dinato produce una combinazione davvero intrigante, che poi si traduce in un'esperienza sensoriale entusiasmante. Il locale è molto raffinato ed elegante frutto di un meticoloso lavoro che ha visto impegnata Elodie Dubuisson, che ha conosciuto Dinato a Londra, e assieme hanno dato vita a Feva. Un luogo in continua evoluzione come la cucina che trasmette passione. I proprietari sono a tutti gli effetti custodi dell'ambiente e sono impegnati quotidianamente in azioni e comportamenti per ridurre, concretamente, l'impatto sul clima.
Paladino dell'autoproduzione Dinato coltiva alcune varietà di cereali per produrre il pane e la pasta, dagli orti sinergici arrivano gli ortaggi, frutti e bacche, ma è molto abile nell'utilizzo delle erbe spontanee e aromatiche. Due i menu degustazione: Anima e Corpo.
La cantina presenta una selezione di oltre seicento etichette, firmata da Elodie ed elaborata meticolosamente con grande passione. C'è anche la possibilità di bere vini al calice, con un equo prezzo. Il risultato finale è un'esperienza di grande leggerezza e distensione, in linea con la filosofia voluta e costantemente ricercata.
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015
+390499355281
Tavoli all’aperto
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giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015