Siciliano di origini e toscano di adozione, Gaetano Trovato assieme al fratello Giovanni ha fatto la storia dell’alta cucina toscana aprendo in un palazzo nel centro storico di Colle Val d’Elsa, tra le colline della provincia senese, il primo Arnolfo. Parlo di primo perché dopo 40 anni di attività, Arnolfo ha traslocato sulla collina di fronte al borgo in una nuova sede di mille metri quadrati che unisce due grandi passioni dello chef: la cucina e l’architettura.
Grande e speciale, bello e profondo come pochi in Italia, al centro del nuovo Arnolfo c’è il dialogo tra cucina, sala e ospite, in uno spazio attento alla sostenibilità ambientale e sociale. Il menu, ereditato dal passato, è interpretato in chiave contemporanea, in una dimensione unica, impronta digitale di un cuoco e di una squadra che scrive con un alfabeto di gusti e gesti tutti suoi. La cantina, regno di Giovanni Trovato, sommelier e maître, dal design contemporaneo, è in grado di accogliere seimila referenze.
romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina
Ristorante con camere
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romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina