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L’Australia forse non è il paese più famoso del mondo, in fatto di cucina. Eppure ha prodotto uno dei più grandi chef che calchino il pianeta, di questi tempi. Shane Osborn è il cuoco del Pied à Terre, grandioso ristorante a Fitzrovia, quartiere gastrochic di Londra. Intanto appuntarsi due stelline sul petto nella City non è uno scherzo. Poi mantenerle dopo un incendio e una lunga chiusura è ancora più complicato. Se si aggiunge che nel giro di un anno ha aperto – questa volta solo come supervisore, però – L’Autre Pied, uno spin off godurioso e giovane nelle mani del giovanissimo Marcus Eaves. Shane ora ha di certo un altro obiettivo: inseguire la terza stella Michelin, che in Inghilterra è appannaggio solo di Gordon Ramsay e di sua maestà Blumenthal. Le carte in regola, se confrontato con gli altri due stelle della City, ci sono tutte. La sua cucina prende spunto dalla tradizione francese, in aggiunta a una sovrastruttura classica inglese. Ma forse il segreto è quel tocco di selvaggio tutto aussie, come se tutte le cene al Pied diventassero picnic a Hangin Rock. Il che significa che al fianco di una maniacale precisione nella preparazione e nella decorazione dei piatti, i sapori hanno un’importanza fondamentale. Sono forti, lasciano il segno sul palato. L’altra grande sfida della ricerca di Shane riguarda allergie e intolleranze alimentari. Lui e i suoi familiari ne soffrono tutti ai massimi livelli. Niente pesce, pena un bello shock anafilattico. La sua cucina è naturalmente influenzata da dati limiti, ma la sua grande creatività gli permette di muoversi liberamente all’interno della sua sovrastruttura. E' anche un grande viaggiatore: conosce i ristoranti di New York, d’Italia e di Spagna come pochi altri colleghi. Infatti, a inizio 2011, dopo oltre un decennio di militanza come head chef del Pied à Terre, ha deciso di prendere famiglia, armi, bagagli per girare il mondo. Ma tornerà prima o poi. Per vincere la sua personalissima sfida nella City.
di
giornalista della Rai Tgr, nel tempo libero lasciato dalla cronaca si occupa di enogastronomia e cucina
Utilizza i campi sottostanti per effettuare una ricerca nel database degli Chef e dei Protagonisti.
Particolare di copertina de "La Bibbia dei libri di cucina" di Jenny Linford, Slow Food Editore, 356 pagine, 39 euro (33,15 euro se acquistato online)
Uno dei momenti più importanti alla conferenza di presentazione a Hobart della serata di gala intitolata Invite the World to dinner, da sinistra Ben Shewry, Neil Perry, Peter Gilmore e la giornalista Lisa Wilkinson