Shane Osborn

Arcane

18 On Lan St, Central
Hong Kong
+852 2728 0178

L’Australia forse non è il paese più famoso del mondo, in fatto di cucina. Eppure ha prodotto uno dei più grandi chef che calchino il pianeta, di questi tempi. Shane Osborn è il cuoco del Pied à Terre, grandioso ristorante a Fitzrovia, quartiere gastrochic di Londra. Intanto appuntarsi due stelline sul petto nella City non è uno scherzo. Poi mantenerle dopo un incendio e una lunga chiusura è ancora più complicato. Se si aggiunge che nel giro di un anno ha aperto – questa volta solo come supervisore, però – L’Autre Pied, uno spin off godurioso e giovane nelle mani del giovanissimo Marcus Eaves.

Shane ora ha di certo un altro obiettivo: inseguire la terza stella Michelin, che in Inghilterra è appannaggio solo di Gordon Ramsay e di sua maestà Blumenthal. Le carte in regola, se confrontato con gli altri due stelle della City, ci sono tutte. La sua cucina prende spunto dalla tradizione francese, in aggiunta a una sovrastruttura classica inglese. Ma forse il segreto è quel tocco di selvaggio tutto aussie, come se tutte le cene al Pied diventassero picnic a Hangin Rock. Il che significa che al fianco di una maniacale precisione nella preparazione e nella decorazione dei piatti, i sapori hanno un’importanza fondamentale. Sono forti, lasciano il segno sul palato.

L’altra grande sfida della ricerca di Shane riguarda allergie e intolleranze alimentari. Lui e i suoi familiari ne soffrono tutti ai massimi livelli. Niente pesce, pena un bello shock anafilattico. La sua cucina è naturalmente influenzata da dati limiti, ma la sua grande creatività gli permette di muoversi liberamente all’interno della sua sovrastruttura. E' anche un grande viaggiatore: conosce i ristoranti di New York, d’Italia e di Spagna come pochi altri colleghi. Infatti, a inizio 2011, dopo oltre un decennio di militanza come head chef del Pied à Terre, ha deciso di prendere famiglia, armi, bagagli per girare il mondo. Ma tornerà prima o poi. Per vincere la sua personalissima sfida nella City.

Ha partecipato a

Identità Milano


di

Samuele Amadori

giornalista della Rai Tgr, nel tempo libero lasciato dalla cronaca si occupa di enogastronomia e cucina