Xin Ge Liu

Brambilla-Serrani

Brambilla-Serrani

Il Gusto Dim Sum

Viale Fratelli Rosselli, 39 R
50124, Firenze
info@ilgustodimsum.com
+39 320 9681806

Ad ammirare le squisite creazioni di Xin Ge Liu si percepisce nell’immediato una naturale tensione al bello, un’assimilata attrazione verso tutto ciò che genera piacere alla vista, irradiate da un gusto estetico che, certamente fa parte dell’essere, ma è sorretto anche da principi, incamerati prima ancora che nelle mani, negli occhi e nella mente.

Non a caso, Xin Ge Liu, nata in Cina nel 1993, un decennio fa arriva in Italia per dedicarsi agli studi di Fashion Design presso il Polimoda di Firenze, dove conosce Lapo, suo attuale marito e socio. In una prima fase, quindi, è la moda il suo perimetro d’evoluzione; eppure, dentro di sé, il fuoco è vivo per un’altra grande passione a cui, alla fine, cede: la cucina. Quella della tradizione cinese, che evolve rispetto alla concezione più diffusa e che, lungi dall’essere un masso statico e intoccabile, preferisce tendere all’informalità e a una riscoperta raffinatezza: un nuovo capitolo per le ricette del “Paese di mezzo”, che Xin Ge, attraverso la manualità di chef Zhang, inizia a scrivere nel suo micro-ristorante, Il Gusto Dim Sum, a Firenze (prossima apertura a Parigi).

Nel suo banchetto da street-food, si dispendono ravioli - i dim sum - bao e polli Shibari confezionati con minuzia sartoriale cosicchè, la tipicità della forma e delle preparazioni si spogliano dai soliti ingredienti o per meglio dire, queste si mescolano alla dispensa italiana, all’eleganza francese o alla dimensione globale. Intrecci, legami trasversali, e veri e propri schizzi, pieni di colore, bozze visive che precedono la creazione stessa del piatto.

Ingredienti base: amore, coraggio e tenacia, la saggezza dei gesti e delle cotture consolidate nel tempo, ma anche il gusto deciso dell’inedito, come le più sorprendenti collezioni di una maison di moda perché, ricalcando le parole di Xin Ge Liu: «Le abitudini delle persone cambiano, le culture si incontrano e si influenzano a vicenda. Non è possibile pensare alle ricette tradizionali come a qualcosa di sacro e immutabile. Credo che il dovere della nostra generazione sia di creare qualcosa di nuovo e originale che non sia identificabile come cinese, italiano o francese».

Ha partecipato a

Identità Milano


a cura di

Marialuisa Iannuzzi

Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre.  Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.