Friedrich Schmuck

Piano B Casual Food

Via Cairoli, 18
96100 Siracusa
+393382961833

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Dominus del Piano B di Siracusa, "Tre Spicchi" per la guida Pizzerie d’Italia 2020 del Gambero Rosso, che nella stessa edizione ha premiato il locale anche per la miglior “Pizza a degustazione”. Aperto nel 2011 alle porte dell’isola di Ortigia, vicino ai ponti Santa Lucia e Umbertino, e non distante dalla statua bronzea dedicata al matematico Archimede. «Il locale lo abbiamo chiamato così perché avevamo in mente un altro progetto. In un’altra location. Questo era il nostro “piano b”, che invece si è concretizzato», spiega Friedi

Schmuck è nato 40 anni fa a Roma, ma – come è facilmente intuibile dal nome – il papà e il nonno erano di Bressanone e tutte le vacanze della sua fanciullezza le ha trascorse all'ombra delle Dolomiti. Poi, a 11 anni, il trasferimento sull'isola in cui è nata la mamma, a Siracusa. «Sono cresciuto a Roma, all'Olgiata; giocavo con gli amici all'aria aperta e mi considero romano. Ma sono molto legato all'Alto Adige e ai suoi sapori, soprattutto ora che mio padre non c'è più», racconta lui. Ma da tanti anni la sua casa è Ortigia.

Dopo aver lavorato a lungo nel settore turistico, ha avuto voglia di ampliare l'orizzonte e, influenzato anche dalla passione della mamma per la cucina, si è avvicinato al mondo del vino seguendo i corsi AIS. Poi, nel 2011, la decisione di aprire un locale con pizzeria Piano B: «A Siracusa mancava la pizza romana, quella tonda sottile e croccante, così abbiamo deciso di puntare su quella. Ma anche sulla pizza alla pala, che qui non era mai stata fatta da nessuno. Abbiamo portato una ventata di novità».

Friedi se ne torna a Roma per qualche mese per frequentare i corsi API con Angelo Iezzi e Massimiliano Bacich, ma all'inizio il piano è quello di seguire la sala. Quando però il pizzaiolo lascia il locale, tocca a lui mettere le mani in pasta. Nel frattempo, la conoscenza del Molino Quaglia e la frequentazione dei corsi della Scuola del Molino gli aprono la mente sul mondo delle lievitazioni e farine: «È stata la svolta, da quel momento la passione per la pizza mi ha totalmente catturato. Non avrei mai pensato di trovarmi a passare intere giornate in pizzeria a seguire lieviti e impasti ma non riesco a staccarmene!».

A Piano B continua a studiare nuove soluzioni e nuovi impasti (al momento ne vengono offerti cinque diversi), così come a ricercare i migliori ingredienti per i suoi topping: «Il compito del pizzaiolo inizia proprio nel momento della selezione delle migliori materie prime: cerco sempre di portare novità, rivoluzioniamo il menu ogni quattro mesi, adattandolo ai prodotti di stagione».

a cura di

Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose