Carlo Galloni

Foto Brambilla-Serrani

Foto Brambilla-Serrani

Fratelli Galloni

via Roma, 84
Langhirano (Parma)
+39 0521 354211
info@galloniprosciutto.it

Insieme alla sorella Mirella Galloni, Carlo è oggi colui che gestisce oggi l’azienda di famiglia, una delle più prestigiose e importanti della Dop del Prosciutto di Parma. A caratterizzare questa azienda d'è una storia di competenze, abilità e sensibilità, maturate nei più antichi prosciuttifici di Langhirano.

La Galloni Prosciutti nasce nel 1960, quando lo sviluppo di nuove tecnologie industriali segna l’inizio di profonde trasformazioni nella lavorazione del prosciutto. I fratelli Galloni scelgono da subito di puntare ad una qualità altissima, realizzando una produzione che rappresenti il giusto rapporto fra l’impiego delle moderne tecnologie alimentari e i procedimenti naturali della trasformazione delle carni.

Nel 1972 viene inaugurato il secondo impianto, nel 2000 il terzo, raggiungendo una capacità produttiva totale di oltre 300.000 pezzi annui. Oggi l’azienda ricopre una posizione di assoluto privilegio sul mercato nazionale, coperto capillarmente anche grazie a un’ organizzata rete di vendita.

Il riconosciuto rigore del lavoro svolto, consente da molti anni all’azienda di esportare i propri prodotti in paesi con normative sanitarie particolarmente severe, quali gli Stati Uniti e il Giappone, paesi nei quali è leader di mercato per qualità e volumi. F.lli Galloni S.p.A. è inoltre abilitata all’export per il Canada, Messico, Brasile, Cile, Cina, Singapore, Australia.

Alle 12.26 del 14 luglio 2016, un incendio di vaste proporzioni ha distrutto in poche ore buona parte dello stabilimento produttivo della F.lli Galloni di via Roma a Langhirano. Ci vorranno due giorni per spegnere completamente le fiamme. Ingenti i danni: 5mila metri quadri di magazzino e oltre 80 mila prosciutti completamente irrecuperabili.

Due le strade da percorrere: fermarsi per ricominciare da capo con una azienda più piccola, o ripartire pensando in grande, radendo al suolo la parte distrutta e ricostruendo uno stabilimento ancora più grande, più innovativo, più tecnologico. Carlo Galloni e la sua famiglia scelgono la seconda. E da qui parte un viaggio, che diventa storia: «Avevamo poche ore per decidere cosa fare - racconta Carlo -. Ci siamo guardati negli occhi e il giorno stesso dell’incendio abbiamo preparato le spedizioni per il giorno dopo. Abbiamo avuto due fortune: avere una buona assicurazione e poter contare sull’appoggio genuino, generoso, degli altri produttori di Langhirano, che con la loro generosa vicinanza ci hanno permesso di continuare a lavorare anche nei giorni più difficili, quando in azienda non c’erano né acqua né elettricità».

Una storia bella, edificante. Che racconta di un’azienda che non ha licenziato, neppure nell’emergenza, un solo lavoratore, che non ha messo nessuno in cassa integrazione, e che per questo è stata ripagata dall’impegno indefesso dei suoi dipendenti, che hanno lavorato giorno e notte per rimettere in piedi ciò che era stato distrutto.

Galloni da parte loro hanno investito convintamente in un progetto industriale di rilancio, anche di fronte alle difficoltà. E così il nuovo stabilimento, nella metà che era stata distrutta, è diventato un esempio di avanguardia tecnologica a livello mondiale, permettendo un lavoro ancora più eccellente di quanto già non si facesse. 

Ha partecipato a

Identità Milano


a cura di

Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose