Paolo Casagrande

Lasarte

calle Mallorca, 259
Barcellona, Spagna
+34.93.4453242
info@restaurantlasarte.com

 

Paolo Casagrande si potrebbe definire la gentilezza fatta persona. L'assegnazione, alla fine del 2016, delle 3 stelle Michelin al ristorante Lasarte di cui dirige la cucina, appena hanno lasciato il segno in questo cuoco affabile e disponibile se non nella sempre più riconoscente affinità ed affezione verso colui con il quale da 14 anni condivide cucina ed obiettivi, il maestro Martín Berasategui.

Nato vicino a Conegliano (Treviso) nel 1979, non sembrava avere un’innata vocazione per la cucina ma più una grande curiosità per le cuoche di casa che preparavano autentici festini per la numerossima famiglia. Un’intuizione del padre lo spinge a frequentare l’Istituto Alberghiero di Vittorio Veneto. Nel 1998 è a Londra, poi a Chateaux Neuf du Pape con Pierre Pommel e infine 3 anni a Parigi con Alain Solivérès. Indeciso su quale passo compiere, è proprio lo chef francese a suggerirgli Berasategui, con il quale avvia un lungo sodalizio. E' il 2003 quando Casagrande entra nella cucina di Lasarte nei Paesi Baschi, successivamente Berasategui lo mette a capo di un nuovo progetto a Tenerife, dove nel 2009 ottiene la prima stella Michelin per il ristorante M.B. del The Ritz-Carlton Abama.

Una tappa italiana di due anni al Casta Diva Resort di Blevio sul lago di Como e finalmente il 2 settembre 2012 arriva al Lasarte di Barcellona, il ristorante che dal 2006 ripropone nella capitale catalana la superba cucina della casa madre di San Sebastián e che ha già 2 stelle Michelin. Sotto la direzione del giovane chef italiano, la già eccellente cucina del Lasarte decolla superlativamente. A questo si aggiunge una profonda ristrutturazione dell’hotel che ospita la struttura, che passa da 4 a 5 stelle gran lusso, e del ristorante che triplica lo spazio creando una magnifica cornice intorno all’eccellenza di sala e cucina.

Sulla scia delle creazioni berasateguiane, Casagrande dimostra grande personalità: attinge a piene mani nell’eredità basca, non dimentica le radici italiane e si nutre del fortunato territorio catalano, benedetto dalla ricchezza del mare Mediterraneo. Senza nulla negare alla cucina del suo mentore, ne distilla interpretazioni eleganti e raffinate, tanto nei sapori come negli abbinamenti, pennellate di grande abilità tecnica e creativa con le quali dipinge una carta con un’innegabile carattere proprio. Una lunga e straordinaria collaborazione sottesa da grandi qualità umane, profonda ammirazione mutua e complicità che hanno regalato a Barcellona il suo primo e tanto agognato ristorante tre stelle Michelin.

Ha partecipato a

Identità Milano


a cura di

Angela Barusi

Museologa di formazione, promuove il patrimonio agroalimentare attraverso Forma Libera. Gastronoma appassionata, racconta di cibi e persone conosciuti tra Francia, Italia e Spagna