Forno Del Mastro
Lombardia | Milano

il pizzaiolo / la pizzaiola
Adriano Del Mastro
Si va più volentieri da Adriano Del Mastro, nel suo Forno Del Mastro di Monza – o nella sede al Mercato della Darsena milanese - per il pane o per la pizza? L’uno e l’altro, inevitabile: perché se lui, abruzzese di Campo di Giove, è stato coprotagonista della “rivoluzione del pane” in Italia durante i suoi otto anni di lavoro con Niko Romito, poi ha pure imparato a menadito tutti i segreti della pizza in teglia col maestro sommo Gabriele Bonci a Roma, per trasferirsi successivamente in Lombardia così da ripassare tutte le tecniche chez Davide Longoni, del quale ha rilevato infine le mura del locale brianzolo.
Sul pane rimane da dire che, oltre alle tante tipologie sempre presenti, esiste anche un elenco settimanale delle pagnotte “a rotazione”, giovedì quella di grano saraceno senza glutine, sabato la “vichinga” e via andare. Ma qui parliamo di pizza: buonissima. I tranci raccontano la perfezione negli impasti (il grano Solina col quale sono in parte realizzati è autoprodotto in Abruzzo, 14 ettari) che s’abbraccia a una cura da chef sui topping (d’altra parte Del Mastro ha iniziato al Reale da cuoco…), con proposte che cambiano quotidianamente in base a estro e mercato, nessuna giacenza serale, finisce tutto e l’indomani si prepara di nuovo.
La materia prima è incredibile, con tanto di elenco di fornitori esposto in bella vista, è giustamente un vanto: Cascina Gallina per le verdure, Valle Scannese per formaggi e carne, Moceri per l’olio evo e così via, mentre “non vi diremo mai dove prendiamo l’origano”. Sorprendetevi con pizze bianche o rosse, di mare o di terra (tipo Uova di Selva in frittata, asparagi, caciocavallo di Pescocostanzo e salame), più semplici (alla mortadella) o più raffinate (quella col rombo arrosto): sono sempre una delizia.
L’offerta del locale si completa con torte da forno e lievitati da colazione.

Occorre fare un poco di fila e aver pazienza per mangiare quei magici quadratini dorati che escono dal forno. Magici per la consistenza - bassa, piuttosto rustica, croccante - ma soprattutto per le materie prime prelevate con attenzione a chi produce: la porchetta di Pulicaro, le verdure di Unica Terra, il pomodoro autotoprodotto di Cascina Gallina, il manzo di Gregorio Rotolo...
La nostra scelta
Crema di patate arrosto, uova morbide e tartufo biancoLa pizza più creativa
Brasato di manzoLa pizza vegetariana
Zucca e gorgonzolaLa pizza signature
Rossa in teglia, con pomodoro autoprodotto, olio evo e origano di SiciliaPerché fermarsi
perché è difficile trovare una pizza in teglia così buona a MilanoLo stile della pizza
In teglia Alla pala
Locale con cucina
Proposte veg
Proposte per celiaci
Pagamento
no American Express
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