22-08-2014
Simon Press, sous-chef del Pont de Ferr di Milano, ed Erika Lindström, sommelier e ideatrice insieme a Peter Nilsson dello Spritmuseum di Stoccolma, firmeranno il menu del nuovo, doppio appuntamento di Postrivoro, il 13 e 14 settembre a Faenza. Ciò che proporranno un argentino con un po' di sangue nord-europeo e una svedese innamorata della Sicilia lo scopriranno solo i quaranta che si prenoteranno, dal 25 agosto, sul sito dell'evento
Postrivoro è, dal 2012, un appuntamento ricorrente dedicato ai gastropellegrini, una gioiosa invenzione che realizza piccoli irripetibili incontri tra chef e sommelier di grande talento. A settembre, come sempre a Faenza, riaprirà la stagione per questi immaginifici testa a testa che anche questa volta saranno divisi in due giorni. Il 13 e il 14 settembre infatti sarà la volta di Simon Press, collaboratore di Matias Perdomo nella cucina del Pont de Ferr di Milano, e di Erika Lindström, sommelier e co-fondatrice dello Spritmuseum di Stoccolma. Lo chef, Simon, è nato a Buenos Aires - nella sua famiglia si trovano però anche radici che conducono fino al Nordest dell'Europa - e ha vissuto la prima parte della sua vita a San Carlos de Bariloche. Inizia a collaborare con la celebre chef sudamericana Dolli Irigoyen, rimanendo in Argentina fino a che non decide di andare alla scoperta dei sapori europei affascinato dalle grandi tradizioni spagnole, francesi e italiane. Le sue peregrinazioni lo portano anche in Australia, guidato sempre dall'intento di ampliare le sue conoscenze, ma è l’Italia il paese in cui fa ritorno e in cui è stabile da ormai dodici anni perché «innamorato di un territorio e di sapori che mi completano». Ha affiancato per due anni Pietro Leeman al Joia per poi diventare il braccio destro di Perdomo, con cui condivide «un progetto e una filosofia con tanta passione e una dose inquantificabile di curiosità».
I vini naturali e le infusioni di ogni genere sono le passioni di Erika Lindström
L'allestimento della tavola per il più recente Postrivoro, che a metà luglio aveva avuto come protagonisti il cuoco australiano Dave Pynt e il sommelier italiano Nicola Massa
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Progetto dell'associzione Raw Magna che, da marzo 2012, porta a Faenza talentuosi sous chef e mescitori del mondo