17-07-2014

Isarco, la Valle delle meraviglie

Partendo da Rio Pusteria, una serie di squisiti indirizzi per un'estate altoatesina

Il verde assoluto della Valle Isarco, dove le mucc

Il verde assoluto della Valle Isarco, dove le mucche e le capre pascolano felici, infondendo la propria contentezza nell'ottimo latte con cui gli artigiani formaggiai della zona ottengono prodotti di grande qualità

Non sapete ancora cosa fare quest’estate e non avete voglia di andare al mare? Allora è il momento di imboccare l’autostrada del Brennero e dirigervi verso l’Alto Adige. Il vostro luogo di pace è l’area vacanze "Sci e malghe Rio di Pusteria" in Valle Isarco, un regno tutto verde tra le montagne dove il tempo sembra essersi fermato. Il centro principale, che dà il nome all’area, è Rio Pusteria, e, più in alto, le stazioni sciistiche di Maranza-Valles. Tutto intorno paesini con castelli medievali come Rodengo, boschi, sentieri per passeggiate e piste ciclabili.

In questa zona latte e formaggi la fanno da padrone: infatti è qui che ha sede Degust, l’azienda di Hansi Baumgartner, affinatore ormai famoso in tutto il mondo, che acquista formaggi da selezionatissimi produttori locali e con passione e creatività li rende ancora più speciali. Alcuni vengono fatti stagionare in botti che in passato contenevano whiskey, altri nel fieno raccolto a mano oltre i duemila metri, altri nel mosto, nelle vinacce o nei fiori. Il punto vendita, che custodisce più di cento varietà di formaggi, si trova a Varna, vicino a Bressanone, ma la stagionatura viene fatta in un bunker della Seconda Guerra Mondiale a Rio di Pusteria. Qui c'è spazio per 5500 forme che riposano in un ambiente con umidità del 90 per cento ad una temperatura costante tra i 5 e i 12 gradi.

Uno dei molti prodotti in vendita da Capriz, concept store dedicato al formaggio di capra

Uno dei molti prodotti in vendita da Capriz, concept store dedicato al formaggio di capra

Per chi ama il sapore intenso del latte di capra a Vandoies c’è Capriz: caseificio a vista, concept store e ristorante per degustare formaggi di capra di ogni tipo. Il latte è fornito da un contadino della zona che alleva e cura trecento caprette. Al piano inferiore un museo interattivo, tutto dedicato alla capra, molto divertente per i bambini che qui possono imparare in allegria come il latte si trasforma in formaggio.

Un luogo che ti ruba il cuore è la Malga Fane, chiamata anche il “Paese di Heidi”: un nucleo di antiche baite con tetti in legno, adagiato in una conca alpina di origine glaciale, dove tutto è rimasto come cento anni fa. Trecento mucche d’estate per burro e formaggio fatti al momento. Imperdibile un pranzo al rifugio Gatterer Hütte, specializzato in canederli buonissimi: agli spinaci, tradizionali con lo speck o il fegato, al grano saraceno ripieni di formaggio. Non mancano i canederli dolci e il famoso Kaiserschmarren, in pratica una golosa creêpes spessa tutta rotta a base di uovo, latte, farina, zucchero, vaniglia e uvetta da accompagnare con marmellata di mirtilli o purea tiepida di mele. La Malga Fane si raggiunge a piedi lungo il ‘Sentiero del latte’ n. 17 o con la navetta da Valles.

Un’altra tappa imperdibile è la distilleria Brennerei di Jurgen Theiner a Vandoies di Sopra, da sei anni specializzato nella distillazione di frutti di bosco, radici e bacche selvatiche. Cento chili di frutta e tanto lavoro per una resa di un litro e mezzo, ma annusando il bicchiere si viene inondati da un profumo così naturale che sembra di avere sotto il naso un cestino di frutti di bosco appena raccolti.

Naturalmente non può mancare il vino: fra Rio di Pusteria e Sciaves si può visitare Santerhof, la cantina più settentrionale d'Italia. L'azienda coltiva uva e frutta con metodo biologico. Oltre ai vini, merita un assaggio il succo di mele biologico artigianale, diecimila bottiglie l'anno di succo dolce con una punta di acidità sul finale per non annoiare.

In più, a tutti gli ospiti degli hotel viene consegnata gratuitamente una comoda carta all inclusive, la "Almencard", che comprende l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici (autobus e treno della Val Pusteria e alcuni impianti di risalita), l’accesso a diversi musei dell’Alto Adige e sconti nei ristoranti.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Annalisa Leopolda Cavaleri

giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore

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