09-02-2013
Costardi's tomato rice, il risotto al pomodoro firmato dai fratelli Christian e Manuel Costardi del ristorante Cinzia - Christian e Manuel a Vercelli, città che inaugura proprio oggi una mostra dedicata all'arte degli anni Sessanta e alla Pop Art. Il risotto si può anche mangiare, al Milano Food & Wine Festival, lunedì 11 febbraio alle ore 15,30 (foto Bob Noto)
Da oggi al 12 maggio 2013 a Vercelli, presso l’Arca, Chiesa San Marco, si terrà una mostra dedicata all’arte dei Sixties, presentata attraverso le opere delle collezioni Guggenheim di Venezia e New York: “Gli anni Sessanta nelle collezioni Guggenheim. Oltre l’informale, verso la Pop Art”. Una panoramica dei capolavori prodotti negli anni che hanno visto trionfare la "popular art" - nata in Gran Bretagna e sviluppatasi poi negli Stati Uniti - con le creazioni degli esponenti principali dell’arte di quel periodo. Andy Warhol, forse il più noto tra gli artisti del movimento, ha dipinto, tra le sue tantissime opere, la famosa serie delle lattine di “Campbell’s Tomato Soup”. A lui, in occasione di questa mostra, Christian e Manuel Costardi, i due fratelli chef del ristorante Cinzia di Vercelli, hanno voluto fare un omaggio con un risotto che presenteranno al Milano Food & Wine Festival, lunedì 11 febbraio alle ore 15,30. Di seguito la ricetta per 4 persone. Costardi's tomato rice
• 320 g di riso Carnaroli • cipolla tritata • brodo vegetale q.b. • burro • Grana Padano • 300 g di passata di pomodoro • 1 costa di sedano, 1 carota, 1 cipolla rossa • olio extravergine di oliva • sale di Maldon e pepe nero di Sarawak • scorza di limone
per il pesto • 1 mazzo di basilico • aglio • pinoli • olio extravergine d’oliva
Per il pesto: sfogliare accuratamente il basilico, lavarlo e asciugarlo bene e metterlo nel bicchiere del frullatore a immersione; frullare con aglio, pinoli, 1 o 2 cubetti di ghiaccio per evitare che il calore del frullatore scurisca il basilico e olio extravergine d'oliva fino alla densità adeguata. A freddo, mettere in una pentola la passata di pomodoro, la carota pelata e tagliata a pezzi, il sedano privato delle foglie e tagliato a pezzi, la cipolla pelata e tagliata in pezzettoni, l'olio extra vergine d'oliva e far cuocere il tutto a fuoco lento per circa 4 ore, quindi frullare per rendere la passata liscia e omogenea. Soffriggere nell’olio extravergine d'oliva la cipolla tritata, quando è rosolata aggiungere il riso e farlo tostare, bagnare con il brodo vegetale bollente e proseguire fino a metà cottura; aggiungere la passata di pomodoro e completare la cottura del riso, togliere dal fuoco e mantecare con burro e Grana Padano, terminando la mantecatura con un filo d'olio extravergine d'oliva. Aggiungere alla fine il pesto, per dare freschezza e profumo.
Illustrazione di Bob Noto
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Appassionata di enogastronomia, ha una laurea in Giurisprudenza e il diploma di sommelier. Incuriosita dalle novità. Ama viaggiare