12-09-2021

Senza Pensieri: il nuovo cocktail bar ad Arona di Mattia Pastori e Amadu Bah

Il barmanager fondatore di Nonsolocockatils sarà relatore al Congresso Identità Milano 2021 sabato 25 alle 15.50 in Sala Gialla

Mattia Pastori e Amadu Bah

Mattia Pastori e Amadu Bah

Difficile il rientro al tran tran quotidiano e alla vita cittadina. Abbandonati i lidi, ci ritroviamo nelle città con ancora un po’ di voglia di estate, visto che le temperature sembrano ancora esserci amiche. Per chi ha ancora voglia di sentirsi in vacanza, c’è una soluzione: Mattia Pastori, barmanager di lunga esperienza che sarà relatore al Congresso Identità Milano 2021 sabato 25 alle 15.50 in Sala Gialla, ha infatti ha appena aperto insieme al collega e amico Amadu Bah un cocktail bar sulla sponda piemontese del lago Maggiore, ad Arona. Vista suggestiva, tanti tavolini e ottimi cocktail con proposte originali accompagnati da stuzzichini gourmet, anche se non mancano proposte per chi ama il vino, dagli champagne ai Franciacorta.

il dehors di Senza Pensieri, cocktail bar con vista sul Lago Maggiore - foto di Elena Datrino

il dehors di Senza Pensieri, cocktail bar con vista sul Lago Maggiore - foto di Elena Datrino

Il pop up celebra anche il sodalizio professionale e l’amicizia decennale tra PastoriBah, che dopo l’esperienza insieme dietro al bancone del cocktail bar dell’Armani Hotel a Milano, ora uniscono nuovamente skills ed entusiasmo grazie all’opportunità di lavorare in tandem alla creazione di questo imperdibile pop up, che porta una brezza di novità per residenti e turisti sul Lago Maggiore.  In carta sono presenti alcune icone della miscelazione italiana, rivisitate attraverso signature drink che mixano italianità e influenze oltre confine, pensate per far vivere al cliente una piacevole e ricercata esperienza di aperitivo o per un comfort drink dopo cena.

«Insieme ad Amadu, collega ed amico, abbiamo cercato di tradurre in questo locale il nostro modo di intendere il mondo dell’ospitalità, con l’attenzione al cliente e alla sua esperienza sempre al primo posto - spiega Pastori-. Per la drink list abbiamo pensato a qualcosa di riconoscibile, inserendo alcuni classici della miscelazione, aggiungendo un tocco originale che ci rappresentasse nei signature drink, in grado di esaltare l’italianità e il nostro sguardo internazionale».

«Credo sia molto importante in questo momento fare una riflessione sul lavoro e a che punto si trova il mondo dell'ospitalità, uno dei più colpiti in questo momento, ma anche uno di quelli che ha mostrato grande capacità di reinventarsi, evolversi, trovare nuove strade per arrivare ai clienti - continua Mattia Pastori ricollegandosi al tema del Congresso di Identità Milano 2021-. Noi stessi con Nonsolococktails oltre ad aver creato una linea di ready to drink, abbiamo cercato di affiancare a questa proposta delle esperienze digitali interattive che creassero un momento di condivisione, divertimento e anche formazione tra appassionati di mixology e bartender, sia per privati che per aziende. Anche se fisicamente non si è insieme, si riesce a creare davvero quella vicinanza tra cliente e bartender come se ci si trovasse al bancone, ma al tempo stesso c’è la possibilità di approfondire maggiormente alcuni aspetti legati al cocktail, al prodotto, alla tecnica. Ciò porterà nel futuro ad avere una clientela più attenta ed esigente, che magari ricercherà un particolare prodotto, servizio e cocktail all’interno del bar, e che vedrà sempre più la figura del bartender non come un mero esecutore, ma uno storyteller. Anche i ready to drink, che sono entrati ormai nella nostra quotidianità, continueranno la loro crescita e diventeranno un nuovo sales point all’interno dei bar: oltre che con i servizi di delivery, magari il cliente li acquisterà da portare a casa a fine di un aperitivo o ancora il turista li porterà a casa come gift, come si fa oggi con le bottiglie di vino. Sicuramente la situazione che stiamo vivendo ha prodotto un cambiamento nella società e ha introdotto nuove abitudini che non si eclisseranno, ma continueranno a esistere e saranno uno spunto per chi fa il nostro mestiere per accendere la creatività e studiare nuove proposte».

Il Tiffany Colada - foto di Elena Datrino

Il Tiffany Colada - foto di Elena Datrino

«Con Mattia ci conosciamo ormai da dieci anni e quando mi ha proposto di essere al suo fianco in questa nuova avventura ho subito pensato che sarebbe stato un modo per dare forma alla nostra comune visione del servizio e dell’offerta di un cocktail bar - gli fa eco Amadu Bah. Dopo tanti anni passati all’estero, l’emergenza sanitaria mi ha portato di nuovo in Italia e da qui è nata l’opportunità di lavorare nuovamente con Mattia. Con Nonsolococktails al Lago desideriamo accogliere i nostri ospiti in un posto dove sentirsi a proprio agio, godendo di una fantastica vista e un’atmosfera curata, ma senza orpelli. Vogliamo che sia un locale dove rilassarsi per un aperitivo o bere un cocktail after dinner, trovando un’offerta ricercata negli ingredienti e nella ricetta, ma essenziale nel gusto, accompagnata da snack semplici e genuini».

L'Habu-Tini - foto di Elena Datrino

L'Habu-Tini - foto di Elena Datrino

Tra le specialità create dai due mixologist come il Tiffany Colada, un twist sulla Pina Colada dalle sfumature verde acqua che omaggia i colori simbolo del locale e anche delle acque cristalline del lago Maggiore, il Mediterranean Daiquiri una rivisitazione di un grande classico della miscelazione cubana firmata da Mattia Pastori, dove l’immaginario esotico legato a questo drink incontra i profumi della nostra terra grazie alle note inconfondibili di Italicus Rosolio di Bergamotto e infine l’Habu-Tini un cocktail in stile fruity Martini che rievoca l’immaginario giapponese grazie a un originale mix di vodka infusa al lemongrass, sakè, succo di pompelmo, sciroppo di Sakura, succo di lime, spuma di yuzu e lychee, creato da Amadu Bah durante la sua esperienza al ristorante e bar giapponese Habu, all’interno dell’Hotel Intercontinental di Xiamen in Cina.

Il pop up sarà aperto per tutto l'autunno e si pensa, se lo scenario lo permetterà, di tenerlo aperto anche in inverno per dare continuità alla proposta e trasformarlo in un punto di incontro stabile e fisso per chi passa per Arona.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Annalisa Leopolda Cavaleri

giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore

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