31-05-2021

Lievito Madre, un podcast che fa chiarezza sui termini abusati della gastronomia

Km zero, tradizione, birra artigianale, chef stellato, vino naturale... Il nuovo progetto di Eugenio Signoroni di Slow Food

Da venerdì 28 maggio è online il primo episodio

Da venerdì 28 maggio è online il primo episodio di "Lievito Madre", podcast ideato da Eugenio Signoroni di Slow Food, disponibile su tutte le piattaforme più importanti (illustrazione di Andrea Bozzo)

È appena nato in rete Lievito Madre, podcast di analisi, critica e approfondimento sul cibo in Italia, curato e condotto da Eugenio Signoroni, responsabile di “Birre d’Italia” e “Osterie d’Italia”, due guide importanti della famiglia Slow Food.

Sono costruzioni orali dalla forma divulgativa e semplice ma al tempo stesso approfondita e precisa. Con un obiettivo preciso, spiega il curatore: «Fare chiarezza su termini così abusati del nostro mondo che sono quasi diventati formule vuote». Il progetto iniziale prevede 6 episodi: lievito madre, tradizione, km zero, birra artigianale, chef stellato e vino naturale. «Vocaboli stereotipati che abbiamo cercato di riempire di significato, attraverso puntate, tecniche o più raccontate, con l’aiuto di ospiti che ci aiutano ad approfondirli».

Qualche esempio: «Davide Longoni, Eugenio Pol e Francesca Casci sulla prima puntata dedicata al Lievito Madre; Carlo Petrini, Sandra Chiarato di Coldiretti e il vicesegretario generale della Fao Maurizio Martina  sul Km zero. La californiana Alice Feiring, esperta di vini naturali al mondo, Massimo Bottura, chef patron dell’Osteria Francescana di Modena, Ken Grossman, fondatore di Sierra Nevada Brewing Company, importante azienda di birra artigianale; lo storico Alberto Capatti, il giornalista Luke Barr, la cuoca Antonia Klugmann dell’Argine di Vencò…».

Eugenio Signoroni

Eugenio Signoroni

Illustri i punti di riferimenti del genere food podcast: «Why We Eat What We Eat, prodotto da Gimlet in sei episodi, nel 2017. L'ultimo titola proprio "Breaking Bread" e richiama il nostro primo episodio sul Lievito Madre. Ancora, alcune delle interviste di Munchies , una quarantina di episodi nel 2017 e le puntate più narrative di Sporkful, un punto di riferimento importante di critica gastronomica».

Sotto, allora, ad ascoltare il primo episodio della serie: «Il lockdown e le zone rosse hanno costretto molti di noi a cucinare più spesso in casa, se non addirittura a imparare a farlo da zero, scoprendo ingredienti che abbiamo perfino definito ‘miracolosi’ o la genuinità di prodotti che non pensavamo nemmeno esistessero. Anche noi, quindi, siamo finiti dentro la moda del momento oppure è proprio vero che il pane fatto con il lievito madre è più buono di quello prodotto con il lievito industriale, e che i frutti e gli ortaggi dei contadini ‘a chilometro zero’ sono più genuini e saporiti di quelli che si trovano al supermercato?».

Un insieme di racconti sulle ‘leggende’ del cibo, insomma. Una costruzione che fa a meno di sponsor: «Abbiamo soltanto avuto la collaborazione dell'Università di Scienze Gastronomiche e la disponibilità a utilizzare alcuni materiali da parte di Slow Food. Questo perché sono convinto che raccontare di cibo sia uno dei modi più efficaci per raccontare noi stessi», chiarisce Signoroni.

Carlo Annese

Carlo Annese

Spalla importante del progetto, il giornalista Carlo Annese, abile di rendere i racconti interessanti. Le puntate durano mezzora in tutto, e sono disponibili su tutte le piattaforme del genere, da Spreaker ad Apple podcast, da Spotify a Google Podcast.

Questo il calendario delle uscite:
venerdì 28 maggio: Lievito Madre
venerdì 4 giugno: Km Zero
venerdì 11 giugno: Tradizione
venerdì 18 giugno: Birra artigianale
venerdì 25 giugno: Chef stellato
venerdì 2 luglio: Vino naturale


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt

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