03-04-2021

Na.Pa., il distretto goloso del Naviglio Pavese è partito dal delivery

Sadler, DistrEAT e Motelombroso sono stati gli apripista di questo progetto: la prima attività della rete di commercianti, associazioni e cittadini che vogliono valorizzare il quartiere

Il box con cui vengono consegnati i menu in delive

Il box con cui vengono consegnati i menu in delivery di Na.Pa. durante il weekend

Che cos'è Na.Pa.? Dietro questa sigla ci sono delle belle (e anche buone) storie da raccontare, con una gelocalizzazione molto precisa: Naviglio Pavese, a Milano. Il Naviglio forse oggi meno celebrato, meno pop, ma anche più tranquillo, più autentico, più milanese. Na.Pa. è un progetto nato con l'intento di rilanciare e valorizzare un quartiere storico e affascinante di Milano: una rete di commercianti, associazioni e cittadini che dallo scorso giugno lavorano alla creazione di un vero e proprio distretto urbano, che celebri le particolarità del territorio, che offra piacevolezza, divertimento, cultura e anche buona cucina. L'enogastronomia infatti è sicuramente un elemento importante, anche se non l'unico, di questa nuova realtà.

E' Silvia Dorigo, presidentessa di Na.Pa., nonché titolare di Farm65 - hub culinario in cui si promuovono esperienze di convivialità intorno alla cultura enogastronomica - a spiegare nel dettaglio lo spirito con cui è nato questo progetto: «Na.pa. si vuole connotare come il quartiere dove poter godere di esperienze gastronomiche accessibili e di qualità, abbinate ad aspetti culturali su cui siamo lavorando. Il tutto immersi nel verde di questo "sud" milanese che ha come baricentro il corso d’acqua del Naviglio Pavese. Il nostro obiettivo è di attrarre cittadini nel quartiere, così che possano evadere pur rimanendo in città. Con l’offerta esistente e con i progetti in cantiere, vorremmo non si identificasse come periferia, a nostro avviso un concetto vecchio di città, ma come quartiere destinazione».

Il momento non è certamente il più adatto a far nascere nuovi progetti imprenditoriali e commerciali, ma operazioni come queste dimostrano vitalità costruttiva, e soprattutto uno spirito associativo consapevole che unendo le intelligenze e il lavoro di molti, si possono ottenere obiettivi concreti e ambiziosi: «Il fatto che - prosegue Dorigo - un gruppo di attività produttive lungo questa parte del Naviglio Pavese, durante un periodo così difficile per il loro settore, si sia consociata e stia realizzando un progetto di visione a lungo termine, di caratterizzazione e qualificazione del proprio quartiere, la dice lunga sulla quale sia la reale forza di questa città. Perché il commercio non può, di questi tempi, essere solo identificato con la parola profitto, bensì può significare benessere e generare valore per la comunità circostante».

Alcuni dei principali animatori di Na.Pa. hanno ricevuto pochi giorni fa la visita del Sindaco di Milano Beppe Sala, a cui hanno illustrato i loro progetti

Alcuni dei principali animatori di Na.Pa. hanno ricevuto pochi giorni fa la visita del Sindaco di Milano Beppe Sala, a cui hanno illustrato i loro progetti

La prima attività del progetto Na.Pa. è stata un delivery gourmet lanciato nel mese di marzo, attivo esclusivamente nei fine settimana, chiamato Deli-Very-Na.Pa.: si vogliono così promuovere le eccellenze di questo distretto gastronomico, anche in un formato particolare come quello della consegna a casa, con cui i ristoratori si stanno confrontando necessariamente. A fare gli apripista del progetto sono state tre insegne che troviamo anche nella Guida di Identità Golose: Sadler, DistrEAT e Motelombroso. Sono stati loro ad alternarsi nei primi weekend di marzo, proponendo dei menu di quattro portate. Ogni settimana, a completare la proposta, una referenza di un'altra giovane realtà affacciata sul Naviglio Pavese: Cantina Urbana di Michele Rimpici, indirizzo dove si produce il primo vino vinificato a Milano

Ma non saranno soli: già nell'ultimo fine settimana di marzo alla squadra si sono aggiunte altri due ristoranti, l'Antica Osteria del Mare del veterano della cucina di pesce a Milano Salvatore Pili, e il giovane Llama Maki, dedicato all'interpretazione dello stile Nikkei (quindi dell'incrocio gastronomico tra Perù e Giappone). Per i prossimi appuntamenti dal 9 all’11 aprile scenderanno in campo due storici rappresentanti di una cucina golosa, tradizionale e popolare, come l'Osteria della Conca Fallata e l'Osteria Grand Hotel. Mentre dal 16 al 18 tornerà la cucina di Motelombroso, affiancata a quella del ristorante di Alice Delcourt e Danilo IngannamorteErba Brusca.

Questo il menu del weekend dal 9 all'11 aprile, offerto a 40 euro a persona, consegna inclusa: 
Antipasto - Osteria Grand Hotel
Flan di asparagi con fonduta
Primo piatto - Osteria della Conca Fallata
Fave e fogghia: Purea di Fave e Cicoria
Secondo piatto - Osteria Grand Hotel
Confit di cosce d'anatra con barba dei frati, olio e limone
Dessert - Osteria della Conca Fallata
Cartellate Pugliesi al Vino cotto di Fichi
Dall'Oleoteca I Frantoi, di via Ascanio Sforza 21, arriverà compreso nel prezzo anche un Olio evo monocultivar coratina (Az. Agr. Maselli; formato 100ml).

Nel racconto fotografico che trovate qui sotto, volti, luoghi e piatti che danno anima, sostanza e gusto al progetto Na.Pa..

La mappa degli aderenti a Na.Pa.

La mappa degli aderenti a Na.Pa.

Michele Rimpici (Cantina Urbana), Claudio Sadler, Federico Sordo (DistrEAT)

Michele Rimpici (Cantina Urbana), Claudio Sadler, Federico Sordo (DistrEAT)

Federico Sordo e Andrea Zazzara (Motelombroso)

Federico Sordo e Andrea Zazzara (Motelombroso)

Michele Rimpici

Michele Rimpici

Claudio Sadler

Claudio Sadler

Tonno del Chianti con fagioli di Controne e Carciofini (Sadler)

Tonno del Chianti con fagioli di Controne e Carciofini (Sadler)

Andrea Zazzara

Andrea Zazzara

Riso nero Otello, ragù di seppia, salsa al nero di seppia, crema di erbe (Motelombroso)

Riso nero Otello, ragù di seppia, salsa al nero di seppia, crema di erbe (Motelombroso)

Federico Sordo

Federico Sordo

Barbabietola arrosto, salsa di mele, senape antica, formaggio di capra e aneto (DistrEAT)

Barbabietola arrosto, salsa di mele, senape antica, formaggio di capra e aneto (DistrEAT)

Salvatore e Massimo Pili (Antica Osteria del Mare)

Salvatore e Massimo Pili (Antica Osteria del Mare)

Code di scampi al vapore con carciofi spinosi sardi crudi (Antica Osteria del Mare)

Code di scampi al vapore con carciofi spinosi sardi crudi (Antica Osteria del Mare)

Gustavo Morales (Llama Maki)

Gustavo Morales (Llama Maki)

In primo piano Andrea Mascoli (Osteria della Conca Fallata) e Fabrizio Paganini (Osteria Grand Hotel)

In primo piano Andrea Mascoli (Osteria della Conca Fallata) e Fabrizio Paganini (Osteria Grand Hotel)


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Niccolò Vecchia

Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare 
Instagram: @NiccoloVecchia

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