13-10-2020

Da Capri con D'Amore

A pochi passi dalla celebre Piazzetta dell'isola, si distinguono i piatti semplici e armonici dello chef Pasquale Rinaldo

Pasquale Rinaldo, chef del Ristorante D’Amore 

Pasquale Rinaldo, chef del Ristorante D’Amore in via Furlovado, isola di Capri (Napoli)

Capri, isola dalla bellezza indiscussa, da sempre meta mediterranea ambita da turisti Italiani e stranieri. Un mosaico naturale in cui la natura rocciosa si intreccia con il piccolo borgo di case bianche e basse, con la sua famosa piazzetta Cesare Battisti, il centro strategico. Anche la gastronomia isolana non smette di stupire, con nuove realtà che si fanno strada cercando di raccontare nei piatti espressioni e colori.

Proprio a pochi passi dalla Piazzetta, luogo di passaggio e al contempo di ritrovo, si scorge il Ristorante D’Amore, in via Fuorlovado, una meta da non perdere per chi desidera assaporare i sapori della Capri autentica. Un luogo che ti accoglie in modo familiare, con il sorriso di Marco D’Amore, patron del ristorante di famiglia e il cuore di Pasquale Rinaldo, il giovane chef che lo affianca con complicità e condivisione di intenti.

Rinaldo con il patron Marco D’Amore (foto Ugo Marchionne)

Rinaldo con il patron Marco D’Amore (foto Ugo Marchionne)

Qui si respira il profumo del pane appena sfornato, si ascolta la musica del mare, si osserva la storia delle tradizioni capresi e si tocca la capacità di accogliere. Quella di Pasquale è una cucina attenta e in continuo divenire, che vuole rispettare la materia prima e renderla leggibile e godibile. Da qui l’uso degli agrumi nelle tante preparazioni, che donano sapore e alleggeriscono anche i piatti più importanti.

Un’attenzione particolare degli ultimi anni lo hanno portato a ridisegnare con personalità le tracce di quello che unisce la tradizione campana con quella isolana, il raviolo caprese, che lui ama definire come “27 grammi di felicità”. Qui la cura è maniacale, la pasta viene rigorosamente fatta a mano, un impasto di farina cotta con l’aggiunta di aromi, come si faceva nei tempi antichi, la farcia è a base di tre diverse stagionature di caciotta a cui non manca l’elemento segreto, la maggiorana, quella che cresce spontanea sulle rocce capresi arricchita da un pizzico di noce moscata. Quest’ultimo, viene presentato sia nella sua versione classica, ma anche declinato in quello che è nato per un errore casuale ed è diventato un suo piatto firma, il “raviolo caprese alla carbonara di agrumi”.

Selezione rigorosa e attenta degli ingredienti che compongono le sue preparazioni, pescato fresco e tanti presidi Slow Food; l’uso consapevole dell’olio extravergine di oliva che, come merenda di altri tempi, si accompagna al pane caldo preparato da Pasquale con la cura e l’attenzione di un padre che coccola i suoi figli e assume il valore simbolico di “cura dell’altro”. La sua passione per gli impasti non si traduce solo nella panificazione, l’altra sua sfida è infatti il grande lievitato per eccellenza, nasce così il suo “Panettone di Capri”.

Ravioli capresi

Ravioli capresi

Spaghettone di Gragnano, basilico e pomodoro corbarino

Spaghettone di Gragnano, basilico e pomodoro corbarino

Dalla preparazione dell’impasto alla sua cottura, dalla scelta delle farine rigorosamente italiane, al burro di bufala, il suo “Panettone di Capri” è un prodotto che presenta al suo interno la frutta - rigorosamente di stagione – che viene semi-candita, dando personalità e fondendosi con l’imprescindibile presenza degli agrumi capresi, traccia distintiva di questa dolce preparazione. Un luogo che vuole diventare esperienza e sosta di relax e piacere, con una carta dei vini anch’essa curata e per nulla banale, dove non ci sono forzature e dove l’obiettivo non è quello di stupire, ma di prendersi cura dei propri ospiti.

Una realtà che mira a reinventare lo stile caprese, dandogli quel tocco di personale umanità, che lo rende quel giusto compromesso tra presente e passato, al contempo universale, sussurrando una discreta sensazione di piacevole esclusività.

Ristorante D’Amore
via Fuorlovado, 36
Capri (Napoli)
+390818370665
Prezzi medi menu cena: antipasti 25, primi 16, secondi 26, dessert 11 euro


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Fosca Tortorelli

napoletana, classe 1978, architetto e sommelier Ais. Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione nel settore enogastronomico. Collaboratrice della rivista L’Assaggio, oltre che di altre testate, è membro delle Donne del Vino

Consulta tutti gli articoli dell'autore