Andoni Luis Aduriz
Pizza cacio e pepedi Stefano Callegari
Identità Golose Milano Menu Milano: il delivery d'autore dell'Hub di via Romagnosi 3 per i prossimi due fine settimana
Le Sarde in saor di Cornoler a Torino
Cornus mas, dal latino “corno”, è la denominazione scientifica dell’albero comunemente conosciuto come corniolo, proprio per ricordare la forma che prende la pianta, con il tronco che sembra un corno di bue. Nel Nord Est questa pianta diventa Cornoler e la leggenda racconta che da questo albero duro e coriaceo, da un bosco sacro a Zeus, si siano ricavati gli assi con cui si è costruito il cavallo di Troia, il punto di partenza di Ulisse, «che a lungo errò dopo che ebbe distrutto la rocca sacra». Paolo Zambon ha compiuto un viaggio più semplice forse, ma sempre per mare e per terra per giungere dal Friuli, passando per Venezia ad aprire un ristorante nel 2019 a Torino. La sua esperienza è fatta di ospitalità, come maître di grandi alberghi ed è proprio da questo concetto che ha voluto dare il suo impulso e la sua immagine al proprio locale; partendo dalla tradizione del ristorante familiare, con quell’ospitalità che fonde la raffinatezza alla tranquillità di un luogo conosciuto, quotidiano. Il ristorante è in una zona di Torino vicina al centro, tranquilla, piena di uffici che ancora in questi tempi sono vuoti di potenziali clienti, ma che piano piano sta vedendo nascere tanta ristorazione di qualità. Un ristorante raccolto, con due sale e circa 25 coperti, più un dehors post-covid che ne aggiunge altri dieci. È arredato in stile moderno con una grande attenzione per l’arte contemporanea alle pareti e al design nell’arredamento.
Paolo Zambon
Alessandro Uccheddu
La preparazione al tavolo delle Crepes Suzette flambé
Il risultato
Risotto ai peperoni, aringa affumicata e pecorino
Insalata Cornoler
Cioccolato, meringa, nocciole e mou all'aceto balsamico
Un esempio di Tapas Ricas, la proposta delivery/take away del ristorante Condividere di Torino
La mia finanziera, uno dei piatti iconici di Claudio Vicina. La sua Casa Vicina si è trasferita all'interno del nuovo Green Pea, sempre a Torino. Foto Stefano D'Elia
Un dettaglio del mosaico scattato dal fotografo che collabora con Cucine Solidali, Davide Dutto
pensa che il giorno sia felice solo quando scopre un nuovo ristorante dove si mangia bene. Gastronomo per passione, abitante della combattiva Valle Susa, nel tempo che resta si occupa di politiche di welfare e di innovazione sociale
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose