03-04-2020

La ristorazione italiana si unisce e chiede sette misure essenziali per superare la crisi

Le maggiori sigle del settore s'appellano al Governo. «Finalmente abbiamo fatto gruppo. Sono interventi necessari per sopravvivere, poi passeremo alla fase di rilancio» spiega Cristina Bowerman, presidente Ambasciatori del Gusto

L'appello sottoscritto dalle 19 maggiori assoc

L'appello sottoscritto dalle 19 maggiori associazioni del settore

Un pacchetto di interventi essenziali, urgenti, indifferibili, per aiutare la ristorazione italiana, in tutte le sue forme, alle prese con questa gravissima crisi sanitaria che è diventata anche economica. È quello che chiedono tutte le maggiori associazioni del settore - altre s'aggiungono d'ora in ora - che hanno sottoscritto e reso pubblico poco fa un documento ("Il comparto della ristorazione si mobilita lanciando un unico, e quanto mai corale, appello al Governo e alle Istituzioni") che sarà inviato a Governo e Istituzioni nazionali. Il testo chiarisce subito gli elementi che lo caratterizzano: "Per la prima volta il comparto della ristorazione si unisce e chiede al Governo l’adozione di sette misure straordinarie". 

Si tratta di un primo pacchetto di provvedimenti, una sorta di "fase uno" per garantire la sopravvivenza del settore. Non basterà: già si discute di quanto sarà necessario per una "fase due", volta alla riapertura degli esercizi, quando la situazione generale lo consentirà; e in seguito a una successiva "fase tre", per il rilancio attraverso un'adeguata promozione.

Ma un passo alla volta. Intanto, ecco il testo dell'appello sottoscritto da diciannove tra le maggiori associazioni di categoria, delle quali fanno parte cuochi, ristoratori, pizzaioli, gelatieri, pasticceri, panificatori, responsabili di sala:

 

Al Governo viene chiesta l’adozione immediata di misure essenziali e precisamente:

1.     sospensione di leasing e mutui e recupero delle mensilità congelate in coda al periodo previsto dalla relativa misura posta in essere;

2.     cancellazione delle imposte nazionali e locali pertinenti (a titolo indicativo e non esaustivo TARI, IMU, affissione, occupazione suolo pubblico, etc.), credito per utenze relative alle attività commerciali;

3.    accesso al credito senza interessi, garanzia pubblica sugli affidamenti e finanziamenti alle PMI;

4.    proroga della cassa integrazione straordinaria per almeno il 50% del personale in forza al 23.02.2020 e fino al 31.12.2020;

5.    reintroduzione dei voucher;

6.    ammortizzatori e incentivi per chi non licenzia e/o assume dipendenti fino al 31.12.2020;

7.    superamento delle persistenti criticità in capo al tema affitti​.

Azioni che rappresentano oggi l’unica possibile strada da percorrere per salvaguardare il presente e costruire il futuro evitando il collasso totale e irrimediabile dell’intero settore, messo drammaticamente a rischio dall’emergenza sanitaria Covid-19.

 

"Solo un’azione coordinata e sinergica può essere in grado di garantire un approccio efficace e un risultato concreto, senza il quale difficilmente qualcuno uscirà dal tunnel"

È la prima volta che un’iniziativa così rappresentativa viene realizzata in Italia. La sua genesi è legata alla consapevolezza che, specie in una situazione così drammatica e imprevedibile, il bene comune deve superare ogni tipo di individualismo. Solo un’azione coordinata e sinergica è in grado di garantire un approccio efficace e un risultato concreto, senza il quale difficilmente qualcuno uscirà dal tunnel.

La volontà di tutti gli aderenti è che il lavoro posto in essere per rispondere all’emergenza in atto non si esaurisca con il cessato pericolo, ma che diventi un progetto, una base per la ripartenza. Uno stimolo per il consolidamento di un approccio diverso e di un metodo di lavoro unitario per fare fronte comune in tutte quelle occasioni in cui sarà necessario far arrivare la voce della ristorazione italiana.

Con questo spirito, si invitano anche tutte le altre realtà associative e rappresentative del comparto ad unirsi a questo appello, per lavorare in completa sinergia.

Adg - Ambasciatori del Gusto
Aig - Associazione Italiana Gelatieri
Ampi - Accademia Maestri Pasticceri Italiani
Apar - Associazione Pasticceri Artigiani Reggini
Apci - Associazione Professionale Cuochi Italiani
Apga - Associazione Pasticceri Gelatieri Artigiani
Chic - Charming Italian Chef
Cibo di Mezzo
Compagnia Gelatieri
Conpait - Confederazione Pasticceri italiani
Conpait Gelato
Epcci - Eccellenza Professionale Pasticceria Cioccolateria Italiana
Fic - Federazione Italiana Cuochi
Gelatieri per il Gelato
Imprendisud - Gruppo ristorazione
Jre - Jeunes Restaurateurs Italia
Le Soste di Ulisse
Ristoranti del Buongusto
Ri.Un. - Ristoratori uniti

Cristina Bowerman, presidente degli Ambasciatori del Gusto

Cristina Bowerman, presidente degli Ambasciatori del Gusto

Tra i principali promotori di questa mobilitazione, anche l'associazione Ambasciatori del Gusto. Ci spiega il suo presidente, Cristina Bowerman: «È la prima volta che i rappresentanti della categoria stilano un documento condiviso, e già questo dà l'idea dell'eccezionalità della situazione che stiamo affrontando. Abbiamo chiesto a tutti - in un tavolo di discussione virtuale - di condividere osservazioni e necessità, così siamo riusciti a determinare sette punti che identitifcano quanto riteniamo sia doveroso venga fatto per tutelare l'intero settore».

Oggi stesso una delegazione delle associazioni firmatarie si incontrerà con i vertici della Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi - che ha già assicuarto il proprio pieno appoggio - per una messa a punto finale del testo; questo sarà quindi inviato al Governo.

Come si è detto, sono richieste per sopravvivere. «Noi siamo però già proiettati su quella che possiamo chiamare "fase due", cioè su quanto occorrerà fare al fine di ottenere la riapertura della ristorazione italiana - spiega sempre la Bowerman - Stiamo già elaborando un ulteriore pacchetto di richieste in questo senso. Ma intanto dobbiamo ottenere soluzioni per l'immediato. E la strada intrapresa penso sia quella giusta».


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

Consulta tutti gli articoli dell'autore