05-03-2020

Casa Buono a Ventimiglia, il progetto dell'ex delfino di Colagreco

Un'insegna gioiosa e familiare: è partito bene il ristorante nella Liguria di Ponente di Antonio Buono e Valentina Florio

Valentina Florio e Antonio Buono, al timone da un

Valentina FlorioAntonio Buono, al timone da un mese di Casa Buono a Ventimiglia (Imperia)

C’è un ristorante che registra il tutto esaurito ogni giorno, anche in un periodo d’incertezza come questo. È Casa Buono, insegna che ha aperto da circa un mese sulla statale del Col di Tenda, alle porte di Ventimiglia (Imperia). Il suo successo è un po’ figlio della curiosità verso la novità ma anche del passaparola su un progetto veramente diverso.

A partire dalla scelta coraggiosa dei due titolari. Da un lato c’è Antonio Buono: napoletano, 33 anni, già vincitore del San Pellegrino Young Chef Francia 2017, con esperienze formative da Rocco Iannone, 2 anni con Santi Santamaria e ben 7 anni al Mirazur di Mentone, chef di fatto, al fianco di Mauro Colagreco. Con lui, c’è la moglie Valentina Florio: 3 lauree, 7 lingue, assistente di Mauro Colagreco per 3 anni. Insieme hanno deciso di lasciare la vicina Francia per sperimentare cose nuove e soprattutto di godersi pienamente il loro bambino Gioele.

È proprio un’aria di serenità che si respira nella piccola sala, 20/22 coperti, colori caldi, pochi quadri che attirano lo sguardo. I tavoli in legno e marmo sono apparecchiati “a vista”, con tovagliette segnaposto, semplicità e un buon gusto frutto del capace lavoro di Valentina. Sullo sfondo, una vetrata separa la sala dalla cucina a vista, dove Antonio si muove con grazia e maestria.

Zuppetta di totani, pisellini novelli e fave fresche alle erbe

Zuppetta di totani, pisellini novelli e fave fresche alle erbe

Nocciola e mascarpone mantecato al cacao 

Nocciola e mascarpone mantecato al cacao 

I suoi piatti nascono da ciò che offre il mercato. Una cucina semplice all’apparenza, nessun nome chilometrico sul menu ma in realtà ogni preparazione è una sintesi del suo bagaglio, un omaggio ai maestri, cioè «la maniacalità della materia di Iannone, la tecnica di Santamaria, la finezza del dettaglio di Colagreco».

La carta cambia ogni giorno, ed è sempre in perfetto equilibrio tra cuore, anima e cervello. Per esempio, la Zuppetta di totani pisellini novelli e fave fresche alle erbe è un vero inno alla primavera. Oppure i gustosissimi Cavatelli con ceci e spugna di tartufo nero portati in tavola in una zuppiera da cui servirsi a proprio piacimento o il Trancio di merluzzo su purea di patate, bietole selvatiche e vongole con il loro ristretto dove si può intingere l’ottimo pane fatto in casa.

L’offerta è vincente anche nel prezzo: il menù degustazione da 5 portate costa 40 euro, ma se uno desiderasse mangiare un singolo piatto fra quelli proposti può prendere la porzione intera al costo indicato nella carta.

La carta dei vini è ancora in fase di elaborazione: per il momento sono poche le etichette presenti, ci stanno lavorando. Il servizio presenta ancora qualche incertezza, ma poco importa perché è impagabile invece il sorriso e il calore di Valentina: ti accoglie come un gradito ospite di casa, Casa Buono.

Numero limitato di coperti, si consiglia la prenotazione

Numero limitato di coperti, si consiglia la prenotazione

Casa Buono
corso Cuneo, 28
Ventimiglia (Imperia)
+3901841760006
Prezzo medio e menu degustazione: 40 euro
Chiuso mercoledì; a pranzo aperto solo sabato e domenica


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Maresa Bisozzi

Torinese, sommelier professionista, collaboratrice della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, è titolare dell'Enoteca Re a Dolceacqua (Imperia)

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